MORETTI, Marino
Marino Biondi
MORETTI, Marino. – Quartogenito di otto figli, nacque a Cesenatico nella casa dei nonni paterni in via Mazzoni, il 18 luglio 1885, da Ettore, impiegato comunale e imprenditore [...] , Alfredo Panzini), letteraria e intellettuale (FederigoTozzi, Giuseppe Antonio Borgese, Goffredo Bellonci, di un ospedale. Il periodo romano fu comunque segnato dall’incontro con Tozzi.
Il 21 luglio 1923, su invito di Luigi Albertini, entrò al ...
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VERGANI, Orio (propr. Vittorio)
Pietro Milone
– Nacque a Milano il 6 febbraio 1898, secondogenito di Rosa Maria Podrecca.
La paternità di Francesco Vergani, allontanatosi da casa pochi mesi dopo e poi [...] , Vergani partecipò alla redazione della rivista Avanscoperta e nel 1918 entrò al Messaggero della domenica, dove divenne amico di FederigoTozzi e conobbe Pier Maria Rosso di San Secondo e Luigi Pirandello. Chiusa, nel 1919, quella prima breve ma ...
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TREVES, Emilio
Rosanna De Longis
(Emilio Salomone). – Nacque a Trieste il 31 dicembre 1834, secondo figlio di Sabato Graziadio, rabbino maggiore della comunità israelitica di Trieste, e di Lia Montalcini.
I [...] all’anno. Tra i nuovi scrittori che entrarono a far parte della squadra di Treves, Luigi Capuana, Luigi Pirandello, FederigoTozzi.
Dopo la morte di Giuseppe, il 5 settembre 1904, la casa editrice fu trasformata in società anonima, partecipata da ...
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ROSSO DI SAN SECONDO, Pier Maria
Paolo Puppa
– Nacque il 30 novembre 1887 a Caltanissetta da Francesco Maria, originario di Terranova e discendente da una famiglia blasonata, il cui stemma risalirebbe [...] , sia con le collaborazioni saltuarie a giornali (da L’Idea nazionale a Il Messaggero nel 1918-19, dove conviveva malvolentieri con FederigoTozzi, da Il Popolo d’Italia nel 1922 e nel 1932, a Romanzo mensile nel 1942-43, a Film nel 1944 al Giornale ...
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PUCCINI, Mario
Francesco De Nicola
PUCCINI, Mario. – Primo di sette fratelli, nacque il 29 luglio 1887 a Senigallia, da Giovanni, libraio e tipografo, e da Volumnia Antonietti.
Dopo aver studiato nel [...] in pochi anni portò a stampare libri di autori importanti o che tali sarebbero diventati, come Massimo Bontempelli, FederigoTozzi, Luigi Capuana, Enrico Pea e Giovanni Papini; Puccini stesso pubblicò la raccolta di novelle La viottola (1912), che ...
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SCHÖNBECK, Virgilio
Giovanna Modena
(Virgilio Giotti). – Nacque a Trieste il 15 gennaio 1885, primogenito di Richard (1852-1915), nativo di Kolín in Boemia, arrivato a Trieste nel 1878 per lavorare [...] abitando per un periodo con Fano. Qui frequentò artisti, in particolare Gino Carlo Sensani, incisore e scenografo, e conobbe FederigoTozzi e Dino Campana, ma non si integrò con l’ambiente vociano. Per vivere fece diversi lavori, tra cui il venditore ...
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NALATO, Giuseppe Ugo
Valentino Cecchetti
(Gian Dàuli). – Nacque a Vicenza il 9 dicembre 1884 da Giuseppe e da Elvira Del Fratello, nel villino dei nonni paterni, in Coltura Camisano 79, nei pressi della [...] Baldini, Emilio Cecchi, Ercole Morselli. Finanziò l’ultimo numero della rivista Lirica e fu in procinto di pubblicare Bestie di FederigoTozzi. Si trasferì a Milano, ma nel 1915 si spostò di nuovo a Vicenza.
Nel 1916 fu arruolato come ufficiale negli ...
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RICCI, Roberto
Alessandra Tarquini
RICCI, Roberto (Berto). – Nacque a Firenze il 21 maggio 1905 da Arturo, funzionario delle ferrovie, e da Bianca Stazzoni.
Dopo aver frequentato l’istituto tecnico [...] strapaesano, fautore della tradizione italiana, alla ricerca di un’alternativa alla cultura borghese. Appassionato lettore di FederigoTozzi, Dino Campana e Ottone Rosai, in quegli anni frequentò il mondo letterario che ruotava intorno alla rivista ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] sotto attorno fece dipignere la Storia sul muro di Federigo Barbarossa, e quando Papa Alessandro III fuggì a Venezia . M. Muraro, Paolo da Venezia, pp. 33 e 121. Cf. Rosanna Tozzi, I mosaici del battistero di San Marco a Venezia e l'arte bizantina, " ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] specificato nel contratto del 1572: "[...] Federigo Contarini degnissimo procurator [...] debba far , Lettere ed Arti", 124, 1965-66, pp. 88 ss. (pp. 85-96); R. Tozzi Pedrazzi, Le storie di Domenico Tintoretto, pp. 84 ss.
97. G. Vasari, Le vite, ...
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