CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] , e a Torino (politeama Chiarella) nella Madame Sans-Gêne di U. Giordano. Nel 1920 eseguì al teatro Paganini di Genova Fedora, altra opera di U. Giordano: come dieci anni prima per La Wally, ne fece una creazione tutta personale, riconosciuta ed ...
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DE ANTONI (De Antonio), Alfredo
Roberta Tuzii
Nacque ad Alessandria il 14 luglio 1875 da Giovanni e Francesca Pronzati. A diciotto anni abbandonò gli studi di ragioneria ai quali era stato avviato dai [...] regista; in seguito fu l'interprete di numerosi film fra cui, nel 1916, La cieca di Sorrento, La perla del cinema, Fedora, questi ultimi due a fianco della diva per antonomasia del periodo, Francesca Bertini. Il D. diresse la Bertini in Frou Frou ...
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Fiorda, Nuccio (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbraio 1894 e morto a Roma il 14 dicembre 1975. Musicista di vasti orizzonti culturali, legato [...] De Sica, oltre a L'anonima Roylott (1936) di Raffaello Matarazzo, in cui tornò a utilizzare suggestioni futuriste, e Fedora (1942) di Camillo Mastrocinque, dove si trattò di adattare la musica dell'opera omonima di U. Giordano. Al secondo filone ...
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CAMPANINI, Cleofonte
Clara Gabanizza
Nacque a Parma il 1º sett. 1860 da Francesco. A tredici anni iniziò gli studi musicali alla scuola del Carmine (poi conservatorio di musica), come convittore interno. [...] al Colón di Buenos Aires.
Nel 1890 sposò il soprano Eva Tetrazzini, che interpretò numerose opere da lui dirette, fra le quali Fedora di U. Giordano, rappresentata al teatro Regio di Parma nel 1902. In quello stesso anno, il 6 novembre, il C. ottenne ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] R. Wagner (Lohengrin,Parsifal,Tristano e Isotta,La Walchiria) e a quattro di U. Giordano (Andrea Chenier,La cena delle beffe,Fedora,Madame Sans-Gêne) ne figurano altrettante di G. Verdi (Aida,Don Carlo,Otello,Il trovatore), va però notato come queste ...
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FERRER, Jose
Anton Giulio Mancino
Ferrer, José (propr. Ferrer de Otero y Cintrón, José Vicente)
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo statunitense, nato a Santurce (Puerto Rico) l'8 [...] The Caine mutiny (1954; L'ammutinamento del Caine) di Edward Dmytryk, Lawrence of Arabia (1962; Lawrence d'Arabia) di David Lean, Fedora (1978) di Billy Wilder, A midsummer night's sex comedy (1982; Una commedia sexy in una notte di mezza estate) di ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] : Il re di Lahore di J. Massenet; Il trovatore, La traviata, Un ballo in maschera, Aida e Otello di Verdi; Fedora di U. Giordano; ManonLescaut e Tosca di Puccini; Sigfrido e I maestri cantori di Norimberga di Wagner. La superiore padronanza tecnica e ...
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GUERRINI, Adriana
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 22 sett. 1907 da Santi e da Angiola Vannini. Iniziò giovanissima lo studio del canto, dapprima nel conservatorio di musica L. Cherubini di Firenze [...] teatro La Fenice di Venezia, ove apparve per la prima volta nel Falstaff verdiano (Alice Ford, accanto a P. Munteanu e Fedora Barbieri, direttore T. Serafin), e del teatro Bellini di Catania, impegnata in Adriana Lecouvreur di F. Cilea e Il trovatore ...
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BASSI, Amedeo
Angelo Mattera
Nato a Montespertoli (Firenze) il 29 luglio 1872, studiò canto nella vicina Firenze sotto l'esperta e affettuosa guida del marchese Pavesi-Negri. Nel 1897 esordì a Castelfiorentino [...] di R. Leoncavallo; Germania di A. Franchetti; Cavalleria Rusticana, Le Maschere e Amica, di P. Mascagni; Andrea Chénier e - soprattutto - Fedora di U. Giordano; Adriana Lecouvreur e Gloria di F. Cilea). Nel corso della sua fortunata carriera gli fu ...
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DENZA, Paolo
Guido Ricci
Nacque a Napoli il 28 febbr. 1893 da Paolo e da Amalia Cammarota. Iniziati gli studi musicali in giovanissima età, si diplomò in pianoforte nel 1914 presso il conservatorio [...] riscosse anche larga fama internazionale come didatta serio e scrupoloso: fra i suoi allievi vanno ricordati Aldo Ciccolini, Fedora Iazzetti, Almerindo D'Amato e Paolo Spagnolo. Fondatore della cosiddetta "moderna scuola napoletana", pose le basi del ...
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selfista
s. f. e m. Chi fa continuamente selfie, in particolare usando la fotocamera di smartphone, tablet o webcam. ♦ Location preferita dai selfisti contemporanei (dai locali thailandesi, che ormai sono social network addict, come dai turisti...
antiVangelo
(Anti-Vangelo, anti-evangelo), s. m. In senso figurato, l’insieme dei principi fondamentali che costituiscono l’antitesi di una dottrina considerata fondamentale. ◆ Il Werther di [Mikhail] Sushkov è davvero molto «russo» e il suo...