Cavalieri, Lina (propr. Natalina)
Simonetta Paoluzzi
Cantante lirica e attrice, nata a Roma il 25 dicembre 1875 e morta nei pressi di Firenze il 7 febbraio 1944 durante un bombardamento aereo. Donna [...] anche scandalo, come nel caso del famoso bacio dato in scena a Enrico Caruso al termine del duetto d'amore della Fedora al Metropolitan Opera House di New York (stagione 1906-07). Iniziò la sua carriera cinematografica nel 1913 quando la casa di ...
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Šukšin, Vasilij Makarovič
Alessio Scarlato
Regista, attore, sceneggiatore cinematografico e scrittore russo, nato a Srostki (Altaj) il 25 luglio 1929 e morto a Kletskaja (Volgograd) il 2 ottobre 1974. [...] per seguire i corsi del VGIK, dove studiò regia con Michail I. Romm, esordì come attore in Dva Fëdora (1959; I due Fëdor) di Marlen M. Chuciev, mostrando una notevole sensibilità interpretativa e spiccate doti espressive. Mentre proseguiva la sua ...
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Korda, Sir Alexander
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Sándor László Kellner, regista e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 16 settembre 1893 e morto a Londra [...] film, dei quali fu talvolta anche sceneggiatore, operatore e attore: Fehér éjszakák (1916, Notti bianche), tratto dal dramma Fedora del francese V. Sardou, lo collocò tra i migliori registi ungheresi. Nel 1917 acquistò la compagnia Corvin, per la ...
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Mastrocinque, Camillo
Orio Caldiron
Regista cinematografico, nato a Roma l'11 maggio 1901 e morto ivi il 23 aprile 1969. Abile artigiano dalle sicure capacità tecniche, con sessanta film circa realizzati [...] scorrevolezza della confezione fa dimenticare nel complesso l'impianto teatrale dei testi d'origine di L'ultimo ballo (1941), Fedora (1942), e soprattutto di La statua vivente (1943), che s'ispira alle cupe atmosfere del cinema francese del periodo ...
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Keller, Marthe
Francesco Costa
Attrice cinematografica svizzera, nata a Basilea il 28 gennaio 1945. Costretta a rinunciare alla sua vocazione per la danza, si è dedicata alla recitazione e, dopo i primi [...] ) di Sydney Pollack, l'infelice Antonia, costretta ad assumere l'identità della madre, diva del cinema, per eternarne il mito, in Fedora (1978) di Billy Wilder, e la sfuggente Lisa in The formula (1980; La formula) di John G. Avildsen, con George C ...
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WILDER, Samuel, detto Billy
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico statunitense, nato a Sucha (allora Austria, oggi Polonia) il 22 giugno 1906. Di famiglia ebraica, dopo aver studiato a Vienna, [...] 'avventuroso The spirit of St. Louis (L'aquila solitaria, 1957), sull'impresa di C. Lindberg, e dello sconcertante Fedora (1978), riesumazione del tragico mondo di Sunset Boulevard in chiave psicanalitica. A parte vanno anche considerati Witness for ...
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Sensani, Gino Carlo
Marco Pistoia
Pittore, illustratore, scenografo teatrale e costumista teatrale e cinematografico, nato a San Casciano dei Bagni (Siena) il 26 novembre 1888 e morto a Roma il 14 dicembre [...] abiti di varie epoche: per Camillo Mastrocinque ottocenteschi in L'orologio a cucù (1938), Don Pasquale (1940) e Fedora (1942); per Alessandro Blasetti seicenteschi in Un'avventura di Salvator Rosa (1939), medievali in La corona di ferro (1941 ...
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DE ANTONI (De Antonio), Alfredo
Roberta Tuzii
Nacque ad Alessandria il 14 luglio 1875 da Giovanni e Francesca Pronzati. A diciotto anni abbandonò gli studi di ragioneria ai quali era stato avviato dai [...] regista; in seguito fu l'interprete di numerosi film fra cui, nel 1916, La cieca di Sorrento, La perla del cinema, Fedora, questi ultimi due a fianco della diva per antonomasia del periodo, Francesca Bertini. Il D. diresse la Bertini in Frou Frou ...
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Fiorda, Nuccio (propr. Giuseppe)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbraio 1894 e morto a Roma il 14 dicembre 1975. Musicista di vasti orizzonti culturali, legato [...] De Sica, oltre a L'anonima Roylott (1936) di Raffaello Matarazzo, in cui tornò a utilizzare suggestioni futuriste, e Fedora (1942) di Camillo Mastrocinque, dove si trattò di adattare la musica dell'opera omonima di U. Giordano. Al secondo filone ...
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FERRER, Jose
Anton Giulio Mancino
Ferrer, José (propr. Ferrer de Otero y Cintrón, José Vicente)
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo statunitense, nato a Santurce (Puerto Rico) l'8 [...] The Caine mutiny (1954; L'ammutinamento del Caine) di Edward Dmytryk, Lawrence of Arabia (1962; Lawrence d'Arabia) di David Lean, Fedora (1978) di Billy Wilder, A midsummer night's sex comedy (1982; Una commedia sexy in una notte di mezza estate) di ...
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selfista
s. f. e m. Chi fa continuamente selfie, in particolare usando la fotocamera di smartphone, tablet o webcam. ♦ Location preferita dai selfisti contemporanei (dai locali thailandesi, che ormai sono social network addict, come dai turisti...
antiVangelo
(Anti-Vangelo, anti-evangelo), s. m. In senso figurato, l’insieme dei principi fondamentali che costituiscono l’antitesi di una dottrina considerata fondamentale. ◆ Il Werther di [Mikhail] Sushkov è davvero molto «russo» e il suo...