Bertini, Francesca
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Elena Vitiello, attrice teatrale e cinematografica, nata a Firenze (secondo altre fonti a Prato) il 5 gennaio 1892 e morta a Roma il 13 ottobre [...] fatali e infelici (La signora dalle camelie e Diana l'affascinatrice, diretti nel 1915 da Serena; Odette, 1916, di De Liguoro; Fedora, 1916, di De Liguoro e Serena; Il processo Clémenceau e Malìa, 1917, entrambi di Alfredo De Antoni; Tosca e Frou ...
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Knef, Hildegard (propr. Hildegard Frieda Albertine)
Francesco Costa
Attrice cinematografica e teatrale tedesca, nata a Ulm il 28 dicembre 1925 e morta a Berlino il 1° febbraio 2002. Bella, bionda, ironica [...] stile, e vincendo negli Stati Uniti il premio Mark Twain per il libro Das Urteil (1975). Notevole infine la sua apparizione in Fedora (1978) di Billy Wilder, nel ruolo di una diva che, per prolungare il suo mito, fa recitare al suo posto la figlia ...
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FERRARI, Rodolfo
Paola Rosa
Nato a Staggia (Modena) nel 1864 da Luigi e da Petronilla Garuti, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, musicista di mediocre talento che gli impartì le prime [...] teatro), le pucciniane Bohème e Madama Butterfly (con G. Farrar ed E. Caruso), Marta di F. von Flotow, Tosca di Puccini, Fedora di U. Giordano (con Caruso e la Cavalieri), Cavalleria rusticana di Mascagni e Rigoletto di G. Verdi.
La sua carriera lo ...
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FERRARIS, Ines Maria
Roberto Staccioli
Nacque a Torino il 6 ag. 1883 da Giovanni e da Margherita Greppi.
Iniziò a studiare pianoforte sotto la guida di A. Quartero e il 30 nov. 1894 esordi in un concerto [...] Dal Monte, T. Schipa e T. Pasero, diretta da A. Guarnieri ed infine, nell'aprile dello stesso anno, fu Olga nella Fedora di U. Giordano con G. Cobelli e A. Pertile, diretta da V. De Sabata.
Ritiratasi dalle scene insegnò canto presso il conservatorio ...
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CAMPI, Annetta
Sisto Sallusti
Nacque a Milano nel 1844 da Giuseppe e da Carolina Grecchi. Venne educata presso il collegio delle orsoline a Coudert. Trasferitosi il padre, che era impiegato di prefettura, [...] 1883), Il padrone delle ferriere di G. Ohnet (teatro Sannazaro di Napoli, aprile 1884), Cavalleria rusticana di G. Verga e Fedora di V. Sardou (ibid., maggio 1884), Povero Piero di F. Cavallotti (teatro Quirino di Roma, giugno 1884): dal dramma ...
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BETRONE, Annibale
Sisto Sallusti
Nato a Torino il 9 dic. 1883 da Lorenzo, sarto, e da Benedetta Colombo, si iscrisse alla scuola di recitazione Maria Laetitia diretta da D. Bassi; fa dapprima scritturato [...] di caratterista.
Apparve, fra gli altri, nei film Piccoloalpino di O. Biancoli e Piccolomondo antico di M. Soldati nel 1940, in Fedora di C. Mastrocìnque, in La Gorgona di C. Brignone, dal dramma omonimo del Benelli e, con la moglie Elvira Sannipoli ...
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DI LORENZO, Tina (Concettina)
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 4 dic. 1872 dall'unione tra un nobile siciliano, il marchese Corrado Di Lorenzo di Castelluccio, e l'attrice Amelia Colonnello.
La madre [...] D. entrò nella compagnia Pasta-Garzes-Reinach, presentando un repertorio composto soprattutto di commedie e di drammi d'ambiente - come Fedora di V. Sardou, Margot di H. Meilhac, Musotte di G. de Maupassant e J. Normand, Onore di H. Sudermann - che ...
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BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] dalla Vecchia signora (1932) alla Signora di tutti (1934), da Scipione l'Africano (1937) alla Cena delle beffe (1941), da Fedora (1941) a Peccatori (1944), ma poi il cinema nella sua fase realistica lo trascurò e il B. se ne allontanò definitivamente ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] e sempre a Roma, oltre alle opere di repertorio, diresse: Wally di A. Catalani (con M. Caniglia), La giara di A. Casella, Fedora di U. Giordano, Don Giovanni di R. Strauss, Francesca da Rimini di R. Zandonai, Il piccolo Marat di P. Mascagni, con cui ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] , con un senso pratico del tutto nuovo, rimanere in disparte, lasciando alla Reiter i personaggi di maggior richiamo, come Fedora, Frou Frou, madame Sans-Gêne, la signora dalle camelie. Nel dicembre del 1889, tornato in Italia, venne salutato come ...
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selfista
s. f. e m. Chi fa continuamente selfie, in particolare usando la fotocamera di smartphone, tablet o webcam. ♦ Location preferita dai selfisti contemporanei (dai locali thailandesi, che ormai sono social network addict, come dai turisti...
antiVangelo
(Anti-Vangelo, anti-evangelo), s. m. In senso figurato, l’insieme dei principi fondamentali che costituiscono l’antitesi di una dottrina considerata fondamentale. ◆ Il Werther di [Mikhail] Sushkov è davvero molto «russo» e il suo...