Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] , nel 326, alle esecuzioni di Crispo e di Fausta: un episodio che una lunga tradizione associa alle vicende di Fedra e Ippolito, e le cui interpretazioni letterarie intrattengono, con le versioni teatrali del mito, un complesso dialogo intertestuale2 ...
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BAZZI, Gaetano
Ada Zapperi
Nacque a Torino nel 1771. Fu dapprima attore poi capocomico, attività che lo distrasse definitivamente dalla recitazione: per l'ultima volta, tra sporadiche partecipazioni, [...] attrice della Reale Sarda. I personaggi più noti che interpretò furono Antigone, Mirra, Ottavia, Rosmunda e Merope dell'Alfieri, Fedra di Racine; con l'avanzar degli anni, Giocasta e Clitennestra. Sposò in seconde nozze l'attore Luigi Negri; morì a ...
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CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] due anni a Napoli, dove si esibì al teatro S. Carlo. In questo periodo G. Paisiello componeva per lui il Catone in Utica e Fedra, mentre P. Guglielmi gli dedicava l'oratorio Debora e Sisara. Nel 1790 lo ritroviamo a Padova e a Roma, nel '91 a Bologna ...
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CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] e di stretta misura.
Negli anni successivi il Parrasio insegnò ad Aiello, Taverna e Pietramala finché, su interessamento di T. Fedra Inghirami, Leone X lo chiamò nel 1514 a insegnare nell'Archiginnasio romano. Giunto a Roma, il Parrasio inviò al ...
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RACHEL
Guido Ruberti
. Élisabeth Félix, detta Rachel, attrice tragica francese, nata nel 1820 a Mumps in Svizzera da famiglia israelita, morì a Cannet (Provenza) nel 1858. Bambina era condotta in giro [...] alla sua ricca personalità. Incolta com'era, l'ignoranza della storia di Grecia, di Roma e di Gerusalemme non le impedì di essere Fedra, Emilia o la figlia di Iefte. Il suo istinto era una sorta di divinazione, per cui si parlò di genio.
Le parti in ...
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TORRIERI, Diana (Angela Vittoria)
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Canosa di Puglia il 9 agosto 1913 da Arturo e da Giuseppa De Angelis.
La famiglia del padre era proprietaria di un importante calzaturificio [...] Vico Lodovici, 1959).
Un incontro fondamentale fu quello con Giuseppe Ungaretti nel 1956, in occasione dell’interpretazione di Fedra nell’opera omonima di Racine, con la nuova traduzione del poeta. Lo spettacolo, per la regia di Corrado Pavolini ...
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ZAULI SAJANI, Tommaso
Sergio Portelli
Nacque a Forlì il 7 giugno 1802 da Giovanni ed Eleonora Sacchi.
Compì gli studi universitari a Bologna dove, conseguita la nomina di baccelliere nella facoltà di [...] duca Valentino (Firenze 1851). Caratteristica particolare delle tragedie di Zauli Sajani, soprattutto del Faliero (Bastia 1828) e della Fedra (Forlì 1829) scritte in età giovanile, è la tendenza a riprendere brani interi dai drammi di altri scrittori ...
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Mercouri, Melina (propr. Maria Amalia)
Federica Pescatori
Attrice cinematografica greca, nata ad Atene il 18 ottobre 1920 e morta a New York il 6 marzo 1994. Interprete di un numero non elevato di film, [...] , talora sfruttando una forza d'animo propriamente popolare, Dassin riuscì infatti a disegnare per lei ruoli congeniali in Phaedra (1962; Fedra), nella commedia ironica e di grande successo Topkapi (1964), ma anche in 10:30 p.m. summer (1966; Alle 10 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] Sul finire del secolo il Crispus di padre Bernardino Stefonio (1597), tragedia in trimetri con cori modellata sulla Fedra di Seneca, rappresenterà il primo energico tentativo di riportare la drammaturgia abnorme dei collegi entro gli steccati di un ...
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MARINUZZI, Giovanni detto Gino senior
Consuelo Giglio
– Nacque a Palermo il 24 marzo 1882 da Antonio, avvocato e senatore, e da Giuseppina Lucifòra.
Pochi giorni prima della sua nascita era partito da [...] 1914) di Wagner e proseguendo con varie opere e due prime assolute: Notte di leggenda (14 genn. 1915) di Franchetti e Fedra (20 marzo 1915) di I. Pizzetti. Confermato per la stagione successiva, la inaugurò con una prima italiana, Il principe Igor di ...
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noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...
chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...