BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] . Sempre polemico e impetuoso, finì per accusare il Pizzetti di archeologismo è, pur esprimendosi in termini elogiativi sulla Fedra, ne disapprovò le teorie sul dramma in musica.
Nel 1914, sotto il diretto influsso della filosofia crociana, pubblicò ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] ispirazione dall'Elettra sofoclea per la sua Fiaccola, e dall'Ippolito e dalle Supplici di Euripide per la sua Fedra. Molto numerosi sono stati i travestimenti moderni dell'Edipo re: basterà ricordare Hofmannstahl, Gide, Cocteau. La tragedia fu anche ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] è quella del vecchio re che interviene a condannare e a maledire il figlio nei sarcofagi con la storia di Fedra. Conclusione invero triste per il luminoso e gentilissimo eroe, relegato in secondo piano di fronte alla giovanile purezza di Ippolito ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Curia collocò il M. al centro di una vasta socialità intellettuale, dove spiccano legami privilegiati con Tommaso Inghirami, detto Fedra, con i due Cortesi, Alessandro e soprattutto Paolo, con il quale la carriera del M., come il Cortesi ritiratosi ...
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NEGRI, Giuditta
Francesco Lora
NEGRI (Pasta), Giuditta (Angiola Maria Costanza Giuditta). – Figlia di Carlo Antonio, di nobile famiglia veneta (forse con ascendenza ebraica), farmacista, e di Rachele [...] I virtuosi di Mayr, La festa patria di Giuseppe Farinelli (prima) e Agnese; in giugno-luglio a Padova, Nuovo, per Fedra di Ferdinando Orland (Ippolito) e Gli Orazi e i Curiazi al fianco della Grassini; in settembre-novembre a Torino, teatro Carignano ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] , un triumvirato di celebrati oratori e umanisti contemporanei dell'ambiente romano: Raffaele Lippo Brandolini, Pietro Marso e Tommaso Fedra Inghirami.
Più complessi i rinvii al contesto romano che emergono dal dialogo Simia, i cui personaggi, l ...
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CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] e recentemente riproposte dall'esperienza della Merope maffeiana. La stessa situazione drammatica scelta per suggestione della Fedra senecana e raciniana (lontana anticipazione della Mirra di Alfieri) serve a testimoniare con sufficiente chiarezza l ...
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FIORILLI, Anna (Anna Maria Angela)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 26 dic. 1772 (altre fonti forniscono il 26 sett. 1777) in un'antica famiglia di comici, da Antonio e dalla senese Caterina [...] e di Lindane. Vi è memoria specialmente delle sue prestazioni nella Merope di S. Maffei (poi in quella dell'Alfieri) e nella Fedra di J.-B. Racine.
Non poté però portare a termine quell'impegno, perché nell'estate del 1816 fu assalita da una malattia ...
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XOANON (ξόανον)
E. Paribeni
Il termine è generalmente impiegato a designare simulacri di divinità estremamente antichi e venerabili. La derivazione accettata dal verbo ξέω), lisciare, levigare, conferma [...] santuario in Tauride: mentre lo x. di Afrodite a Tebe era stato dedicato da Armonia o i due simulacri di Eileithya in Atene da Fedra (Paus., i, 18, 5), gli xòana dedicati da Danao ad Apollo, Artemide e Zeus in Argo (Paus., ii, 19, 6, 7).
Nello stesso ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] ai poemi di Omero, erano, fra le tragedie, quelle di Euripide: varie scene mitiche, infatti, come per esempio quella di Fedra e Ippolito dalla antiochena Casa del Pavimento Rosso, o il magnifico m. di Ampurias con la morte di Ifigenia, palesano in ...
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noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...
chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...