MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] di durata; il più leggero La dame de chez Maxim (1997) di Georges Feydeau, regia di Afredo Arias; una formidabile Fedra (1999) di Jean Racine diretta da Sciaccaluga.
Divenuta una delle più pagate e applaudite regine del teatro italiano, 'la' Melato ...
Leggi Tutto
Vedi URNA dell'anno: 1966 - 1997
URNA (v. vol. vii, p. 1075)
M. Cristofani
F. Sinn
p. 1075). Etruria. - L'utilizzazione di u., contenitori di diversa forma e materiale destinati a conservare i resti [...] 'età adriano-antonina si trovano scene di deposizione nella bara, cortei di eroti, amazzonomachie, i miti di Medea, Meleagro, di Fedra e Ippolito, il ciclo delle saghe tebane. A tale evoluzione si accompagna una forma di u. cilindrica nuova dal punto ...
Leggi Tutto
Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] IV sec. a. C. e di ottima fattura una monumentale stele funeraria in due grossi frammenti, col motivo di Fedra.
Un gruppo omogeneo di sculture è rappresentato dal complesso proveniente dal monumento coregico, scoperto nel 1922, costituito da una base ...
Leggi Tutto
Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] . La documentazione diretta è tuttavia piuttosto scarsa. Un pregevolissimo s. è quello di Pompei con scena del mito di Fedra (cosiddetta Didone abbandonata) derivato da un originale pittorico e riferibile alla produzione rodia (v. vol. iii, fig. 740 ...
Leggi Tutto
SONZOGNO
Marco Capra
– Famiglia di stampatori, librai ed editori, originaria del territorio bergamasco (forse di Zogno), attiva a Milano dal Settecento al Novecento.
Le vicende della famiglia sono legate [...] l’evento più qualificante dal punto di vista culturale: l’edizione e la rappresentazione, alla Scala il 20 marzo 1915, di Fedra, tragedia di D’Annunzio con musica di Ildebrando Pizzetti.
Morto Riccardo nel 1915, Edoardo e Lorenzo tornarono in società ...
Leggi Tutto
REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] da Aristofane), che tutt'insieme hanno fatto parlare di neobarocco. Ronconi lavora anche per Teatri Stabili (Riccardo III a Torino, Fedra di Seneca a Roma, L'Anitra selvatica di Ibsen e testi di Schnitzler a Genova), e con geniale novità di soluzioni ...
Leggi Tutto
VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] opere da lui composte - quasi tutti - ma anche quelli che egli considerò come possibili inspiratori di opere che poi non scrisse (Fedra, Medea, Amleto, Re Lear, per citarne solo alcuni). Ma ne sono non meno valida dimostrazione i carteggi fra lui e i ...
Leggi Tutto
L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] (ma il frammento è verisimilmente altinate), a Trieste, dove anche sono conservati frammenti di sarcofagi con Achille a Sciro e con Fedra e Ippolito (38). L'unico esemplare integro, con il mito di Meleagro, copia fedele di quello di Patrasso, che ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] possibile perfino il recupero di un classico manierato come Racine, perché capace di creare dei grandi personaggi drammatici (La "Fedra" di Racine, 1856). In questo ambito, infine, si configura una delle prime, ma già precise professioni di "realismo ...
Leggi Tutto
LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] stato di conservazione presentano bassorilievi di notevole interesse. Citiamo un sarcofago del II sec. d. C. con la leggenda di Fedra e Ippolito sui quattro lati, un sarcofago del III sec. con scena nuziale sulla parte frontale e, infine, un ...
Leggi Tutto
noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...
chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...