Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] seconda metà del V sec. a.C. Particolare sensibilità dimostra nello scavo della psicologia femminile: oltre a Medea, oltre a Fedra (protagonista dell’Ippolito, premiato col primo posto nel concorso del 428 a.C.) e Macaria (la giovane che si immola ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni socio-antropologiche che segnano l’Ottocento rendono i paradigmi [...] Madame de Staël, durante il quale ha visitato Weimar, Francoforte, Lipsia e Berlino. In risposta al Confronto tra la Fedra di Racine e quella di Euripide di August Wilhelm Schlegel (1807) e della sua critica al teatro classicista francese, Constant ...
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OMERICHE, Illustrazioni
K. Bulas
Nel senso più vasto, i poemi omerici comprendono oltre ai due poemi maggiori, anche Ciprie, Etiopide, Ilioupèrsis, la Piccola Iliade, Nòstoi e Telegonia; ma siccome [...] e Perimede con un montone immolato; in alto si scorge Elpenore profondamente afflitto; dietro Tiresia le ombre di Leda, Arianna e Fedra, poi quelle di Orione, Sisifo e Tizio con i due avvoltoi. Estranee al poema sono le divinità fluviali Acheronte e ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] Gabriel Borkman e Spettri di H. Ibsen (1981 e 1982); testi di A. Strindberg, B. Shaw, A. Schnitzler, A.N. Ostrovskij; Fedra di J. Racine (1984), il Pluto di Aristofane (1985), e nel 1987 Il mercante di Venezia di Shakespeare (a Parigi, Comédie Frana ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] e a verità drammatica, variamente ricercata attraverso il tipo a svolgimento continuo, oggi portato alle estreme conseguenze da Ildebrando Pizzetti (Fedra, Debora e Jaele, Lo straniero, Fra Gherardo), o il tipo a successive zone liriche, al quale di ...
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Nel suo significato particolare la parola Acropoli indica l'acropoli per eccellenza, cioè quella di Atene (v. pianta sotto atene). In contrapposizione ad essa si designava la parte bassa della città come [...] del teatro il nuovo palco che fece costruire, alla fine del III, forse anche al principio del sec. IV a. C., l'arconte Fedro (Inscr. Graec., III, 239), male adoperando nella fronte di esso i rilievi con i miti di Dioniso e i Sileni accovacciati del ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] votivo in marmo pentelico con Afrodite e offerenti (Ruesch, n. 128); nella serie degli specchi lo specchio con il mito di Fedra (v.); il bel frammento con Sileno nella Casa degli Amorini Dorati; l'ara del cosiddetto Tempio di Vespasiano e, d'arte ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] è il m. da Madaba, della metà del VI sec. d.C., con raffigurazioni di Afrodite e Adone, della storia di Fedra e Ippolito e di personificazioni divinizzate di città come Roma, Gregoria e Madaba. L'ultima fioritura della tradizione del pavimento a m ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] dell'Eros (Beckwith, 1962; Weitzmann, 1971b) e presenta, tra le altre, scene tratte dai miti di Europa, di Ercole, di Fedra e di Ippolito. Il richiamo costante, tematico e stilistico, all'Antichità classica, associato a una nuova concezione lineare e ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] , per il compito cioè di tradurre i desideri autocelebrativi del pontefice in un articolato programma iconografico, è Tommaso ‘Fedra’ Inghirami, l’oratore e poeta che Giulio II aveva nominato nel luglio del 1510 prefetto della Biblioteca Vaticana ...
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noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...
chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...