Scenografo e costumista italiano (n. Montevarchi 1947). Dopo studi di architettura ed esperienze nel teatro universitario, divenne assistente di E. Luzzati con il Gruppo della Rocca (Schweyk nella seconda [...] del testo (Vestire gli ignudi, 1976; La vita che ti diedi, 1978; Hedda Gabler, 1980; Il piccolo Eyolf, 1985; Fedra, 1988; Amoretto, 1991; Trilogia della villeggiatura, 1996; Orgia, 1998; Madame de Sade, 2001; Il Padre, 2006; Tre Sorelle, 2007 ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...]
L'assunzione di pseudonimi di tale tipo è d'altronde abitudine diffusa e sintomatica: Tommaso Inghirami a Roma si fa chiamare "Fedra", dall'Hyppolitus di Seneca, e, fra Venezia e Padova, Angelo Beolco assume tout court il nome del personaggio da lui ...
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INTERNARI-TAFANI, Carolina
Alberto Manzi
Attrice, nata a Livorno il 23 maggio 1793, morta a Firenze il 23 marzo 1858. Ebbe i primi successi vicino alla Pellandi, con la quale tornò nel 1811, divenendone [...] , per lei, un teatro. Nel 1850 s'incontrò con la Rachel a Trieste e la vinse in maestria e in successo nella Fedra del Racine. Cessato il capocomicato con Paladini, si scritturò come madre con la Ristori e nel 1858 diede il suo addio alle scene ...
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Pozzi, Elisabetta
Pózzi, Elisabetta. – Attrice teatrale (n. Genova 1955). Ha frequentato la scuola del Teatro stabile di Genova debuttando nel 1976 a fianco di Giorgio Albertazzi, con il quale ha recitato [...] contemporaneità, rendendo tutte le sfumature della loro complessità. È stata Elettra (2000) di Euripide, Medea (2000) di C. Wolf, Fedra (2003) di G. Ritzos, Ecuba (2006) di Euripide, Medea (2009) di Euripide, Cassandra, o del tempo divorato (2011) da ...
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MODENA, Gustavo
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Venezia il 13 genn. 1803 da Giacomo, attore drammatico di origine trentina, e da Luigia Bernaroli, anche lei attrice, rimasta vedova di Luigi Lancetti con [...] 1820, nell’incandescente atmosfera provocata dal divieto della polizia austriaca agli studenti di assistere alle prove dell’opera Fedra, fu coinvolto in un tumulto e ferito gravemente al braccio sinistro, il cui uso avrebbe in seguito recuperato ...
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(App. IV, I, p. 326)
Compositore italiano. Dopo essere stato direttore artistico della Fenice di Venezia negli anni 1975-76, dal 1979 al 1981 ha diretto come consulente artistico il Festival pucciniano [...] degli ultimi anni si ricordano l'opera L'ispirazione, presentata al Maggio Musicale fiorentino (1988), il balletto Fedra Heliogabalus (1980), Il catalogo è questo, sinfonia coreografica (1980), Le Racine, opera balletto (1980), nonché numerose regie ...
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HONEGGER, Arthur
Henry PRUNIERES
Compositore, nato a Le Havre, da genitori svizzeri, il 10 marzo 1892. Studiò a Le Havre, a Zurigo e a Parigi, nella quale ultima città ebbe maestri A. Gédalge e V. d'Indy. [...] l'opera teatrale Antigone, gli oratorî Roi David e Judith (poi rifatto sotto forma di opera), musica di scena per la Fedra, L'Imperatrice aux Rochers, La Tempesta, Saul, una sinfonia, i poemi sinfonici Horace vainqueur, Pastorale d'été, Pacific 231 ...
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Regista e attore italiano (Susa, Tunisia, 1933 - Milano 2015). Indefesso allestitore di spettacoli prestigiosi, ha diretto il Teatro stabile di Torino (1988-93), il Teatro stabile di Roma (1994-98) e, [...] cui seguirono I lunatici di Th. Middleton (1966), Misura per misura e Riccardo III di Shakespeare, Il candelaio di Bruno, Fedra di Seneca, e il fortunato Orlando furioso (1968; ed. telev. 1975), esempio di sintesi fra avanguardia e tradizione, nato ...
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Regista cinematografico statunitense (Middletown, Connecticut, 1911 - Atene 2008). Si affermò soprattutto con Brute force (1947), violenta descrizione della situazione carceraria, The naked city (1948), [...] lo riporta al successo con il ben confezionato Jamais le dimanche (1960). L'alternanza di stili e di interessi permane nelle opere posteriori: Fedra (1962), Topkapi (1964), Promise at dawn (1970), A dream of passion (1978), Circle of two (1980). ...
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MATTEO di Vendôme (Matthaeus Vindocinensis)
Alfredo Schiaffini
Nativo di Vendôme, fece i primi studî, sotto la guida di Bernardo Silvestro, a Tours, donde passò a Orléans, insegnandovi grammatica, e [...] della rettorica con la poetica), e quelle che riguardano l'elogio della birra, la storia di Cadmo, il ratto di Proserpina, Fedra e Ippolito, Giove ed Europa, ecc. Conserviamo invece il Milo, poema di 256 versi elegiaci; il Pyramus (ediz. di P ...
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noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...
chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...