INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] "De morte Christi" di T.F. I., in Humanistica Lovaniensia, XXXIV (1985), pp. 52-64; E. Romano, Congetture plautine di T. "Fedra" I., in MD. Materiali e discussioni per l'analisi dei testi classici, XIV (1985), pp. 239-249; L. D'Ascia, Una "Laudatio ...
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PIGORINI, Luigi
Fedra Alessandra Pizzato
PIGORINI, Luigi. – Nacque il 10 gennaio 1842 a Fontanellato (Parma) da Luciano, medico condotto, e da Lucia Marenghi. Dopo le scuole elementari nel paese natio, [...] per proseguire gli studi umanistici venne mandato a Parma, dove conobbe Michele Lopez, allora direttore del Ducale museo di antichità della città. Un decreto ducale gli conferì a soli 14 anni la nomina ...
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ZORZI, Francesco.
Fedra Alessandra Pizzato
– Nacque a Verona il 2 luglio 1900 da Giuseppe e da Teresa Caliari, sesto di sette fratelli.
La sua vita fu segnata dalle due guerre mondiali, durante le quali [...] si distinse come figura di intellettuale patriota e antifascista, e dalla sua precoce passione per la paletnologia e la speleologia.
Rimasto orfano del padre a soli tre anni, Zorzi trascorse l’infanzia ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] immaginifico, a cura di A. Guarnieri - F. Nicolodi - C. Orselli, Firenze 2008, pp. 319-344; H. Gonnard, La modalité dans «Fedra» de d’Annunzio-Pizzetti, ibid., pp. 345-356; M. Beghelli, Ricognizione su «Gigliola» di Pizzetti, ibid., pp. 357-416; F ...
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FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] di versi, cancellati con un tratto di penna ma ancora leggibili, nell'Aegloga appellata Alexis (nome pastorale di Fedra Inghirami), compresa in una raccolta del 1503 di Evangelista Maddaleni, amico di Baldassarre Castiglione (Bibl. apost. Vaticana, ...
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BOZZA, Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Candia intorno al 1553.
Il Mazzuchelli propendeva a ritenere che il B. non fosse di Candia, ma fosse stato confuso dai bibliografi con un Bartolomeo [...] 1614, e che potrebbero d'altronde appartenere ad un omonimo. L'unica opera di qualche interesse del B. sembra la giovanile Fedra, mediocre tragedia classicheggiante in versi, edita nel 1578 a Venezia. In essa l'autore si limita a ricalcare le orme di ...
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DE' NOBILI (Cherea), Francesco
Giovanna Romei
Nacque a Lucca e fu attivo nella prima metà dei sec. XVI: le scarne notizie biografiche coincidono con quelle riguardanti la professione di attore, vissuta [...]
L'assunzione di pseudonimi di tale tipo è d'altronde abitudine diffusa e sintomatica: Tommaso Inghirami a Roma si fa chiamare "Fedra", dall'Hyppolitus di Seneca, e, fra Venezia e Padova, Angelo Beolco assume tout court il nome del personaggio da lui ...
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MODENA, Gustavo
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Venezia il 13 genn. 1803 da Giacomo, attore drammatico di origine trentina, e da Luigia Bernaroli, anche lei attrice, rimasta vedova di Luigi Lancetti con [...] 1820, nell’incandescente atmosfera provocata dal divieto della polizia austriaca agli studenti di assistere alle prove dell’opera Fedra, fu coinvolto in un tumulto e ferito gravemente al braccio sinistro, il cui uso avrebbe in seguito recuperato ...
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SCHIRA, Francesco
Andrea Sessa
SCHIRA, Francesco. – Nacque a La Valletta (Malta) il 21 agosto 1809, quartogenito del tenore Michele e della ballerina Giuseppa Radaelli Pontiggia, e fu battezzato lo [...] ; Dafnis ou O perjuro; Eco e Narciso) e Giuseppe Villa (A conquista de Malaca pelos Portuguezes; Phedra, nuova versione di Fedra). La collaborazione con Vestris continuò con i balli La rivolta delle donne nel serraglio, messo in scena alla Scala (4 ...
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PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] cantò in Un ballo in maschera. Dal 1942 l’attività di Iva Pacetti si fece meno intensa: nel 1943 si ridusse alla Fedra di Ildebrando Pizzetti al Verdi di Trieste, diretta da Gianandrea Gavazzeni, alla Fedora nel teatro dei Rozzi di Siena e all’Andrea ...
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noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...
chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...