GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] , Avversario di A. Capus ed E. Arène e poi varie riprese di Tristi amori di G. Giacosa, di Incantesimo di Bataille e una Fedra dannunziana. Nel secondo periodo con Orlandini (1909-15), il repertorio fu per lo più quello di Shaw: Non si sa mai, La ...
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PODOCATARO, Ludovico
Elisa Andretta
PODOCATARO, Ludovico. – Nacque tra il 1430 e il 1431 a Nicosia, nell’isola di Cipro, da un esponente di una illustre famiglia di origine greca strettamente legata [...] del nipote Livio, fu eretto un elegante mausoleo scolpito da collaboratori di Andrea Bregno. Durante le esequie, Tommaso ‘Fedra’ Inghirami, che era stato segretario e familiare di Podocataro, pronunciò una lunga orazione funebre (edita in Galletti ...
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GIOBBE, Mario
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 13 ott. 1863 da Raffaele, maestro sarto, e da Pasqua Prota e fu denunciato all'anagrafe con il nome di Gennaro. Dotato di un ingegno eccezionale, aveva [...] , L'Aiglon, I romanzeschi, pubblicate tutte dall'editore Pierro di Napoli. Nel 1904 uscì a Torino la sua traduzione della Fedra di J. Racine; sempre a Torino, nel 1905, dava alle stampe una versione in terzine dell'Edipo re di Sofocle, sicuramente ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] . Sempre polemico e impetuoso, finì per accusare il Pizzetti di archeologismo è, pur esprimendosi in termini elogiativi sulla Fedra, ne disapprovò le teorie sul dramma in musica.
Nel 1914, sotto il diretto influsso della filosofia crociana, pubblicò ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Curia collocò il M. al centro di una vasta socialità intellettuale, dove spiccano legami privilegiati con Tommaso Inghirami, detto Fedra, con i due Cortesi, Alessandro e soprattutto Paolo, con il quale la carriera del M., come il Cortesi ritiratosi ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] , un triumvirato di celebrati oratori e umanisti contemporanei dell'ambiente romano: Raffaele Lippo Brandolini, Pietro Marso e Tommaso Fedra Inghirami.
Più complessi i rinvii al contesto romano che emergono dal dialogo Simia, i cui personaggi, l ...
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CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] e recentemente riproposte dall'esperienza della Merope maffeiana. La stessa situazione drammatica scelta per suggestione della Fedra senecana e raciniana (lontana anticipazione della Mirra di Alfieri) serve a testimoniare con sufficiente chiarezza l ...
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FIORILLI, Anna (Anna Maria Angela)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 26 dic. 1772 (altre fonti forniscono il 26 sett. 1777) in un'antica famiglia di comici, da Antonio e dalla senese Caterina [...] e di Lindane. Vi è memoria specialmente delle sue prestazioni nella Merope di S. Maffei (poi in quella dell'Alfieri) e nella Fedra di J.-B. Racine.
Non poté però portare a termine quell'impegno, perché nell'estate del 1816 fu assalita da una malattia ...
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GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] (cui dedicò un carme latino, ricordando il comune amore per la poesia), Giovan Pietro Arrivabene, vescovo di Urbino, e Tommaso Fedra Inghirami (i quali, in due lettere al Gherardi, rispettivamente del 7 febbraio e del 1° apr. 1497, la cui copia ...
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FERRI, Cesare
Amalia Pacia
Nacque a Torino il 9 ag. 1863 da Augusto e da Giuseppina Ludovisi. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino e, a soli diciassette anni, iniziò ad impratichirsi nel mestiere [...] a Roma, come le scene per il Canossa (24 genn. 1914) di G. Malipiero, per Una tragedia fiorentina di M. Mariotti, per Fedra di R. Romani e per Abul di A. Nepomuceno, tutti rappresentati nel 1915; per la Lodoletta di P. Mascagni (1917). Sempre nel ...
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noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...
chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...