DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] di arcaico sapore omerico. Mito che ancora informa, seppure cristallizzato in ghirigorare calligrafico e fiabesco, l'à plat della Fedra (1907; preceduta nel 1905 dalla Fiaccola sotto il moggio), il cui segno concreta in cadenze bistolfiane ora la ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] , estendendo la trattazione all'esame delle ultime opere dannunziane, completano il discorso critico, fermo, nella prima edizione, alla Fedra (1909).
In questo testo, che è l'unico saggio monografico del G., il metodo che egli era andato configurando ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] in Italia per prodursi sulle scene partenopee in ScipioneAfricano di Bianchi (13 ag. 1787), L'Ariarate di Tarchi (4 nov. 1787), Fedra di G. Paisiello (gennaio 1788), Debora e Sisara di P.A. Guglielmi (quaresima 1788 e 1789), Didone abbandonata di P ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] del "tragico mediterraneo" ne La nave, "tragedia della razza neolatina e cristiana", la grande virtù evocatrice della Fedra.Pienamente inserito nella vita culturale parigina, il C. visitò mostre di pittura e di scultura, ricavandone dieci ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] tre giorni prima all'uscita da un concistoro. Furono fatte solenni esequie e l'elogio funebre fu letto da Tommaso Fedra Inghirami, che lodò il carattere mite e gioviale, l'ingegno acuto e i costumi castigatissimi del giovane cardinale scomparso. Il ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] L. Refice e della Proserpina di R. Bianchi; nel 1939, nel primo anniversario della morte di D'Annunzio, un'eccezionale Fedra di I. Pizzetti; nel 1940 curò una eccellente edizione de Il Combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi (liberamente ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] Festa del villaggio (Sel'skij prazdnik); La Moglie confusimaria del tutto strumento di Satana (Samburščicažena sovsem priborom Satana); Fedra (coreografie C. Didelot), e delle musiche di scena: La Tempesta (da Shakespeare); Vita e morte di Riccardo ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] del teatro Stabile di Roma, arricchì la sua galleria di un altro grande personaggio, fu la protagonista nella Fedra di Seneca (teatro Valle). Riunitasi ancora col Santuccio nella compagnia B-Santuccio-Millo, interpretò con "momenti di splendida ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] della sua visione teatrale: Raffaele Viviani, una novità di Eduardo, lavori sperimentali con la regia di Antonio Calenda, Fedra diretta da un giovane Luca Ronconi, complessi internazionali come ‘Dietro la porta’ di Otomar Kreiča e l’Hessische Theater ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] , con la quale la G. fu prodiga di consigli preziosi che le facilitarono una carriera gloriosa. L'anno seguente incarnò a Padova la Fedra di F. Orlandi e nel 1822 fu prima al Gran Teatro di Trieste e poi a Firenze. Dopo essere apparsa in pubblico a ...
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noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...
chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...