PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] cantò in Un ballo in maschera. Dal 1942 l’attività di Iva Pacetti si fece meno intensa: nel 1943 si ridusse alla Fedra di Ildebrando Pizzetti al Verdi di Trieste, diretta da Gianandrea Gavazzeni, alla Fedora nel teatro dei Rozzi di Siena e all’Andrea ...
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MANINA (Manini, Manio), Maria
Andrea Garavaglia
Nata intorno agli anni Novanta del Seicento, non si hanno notizie di questo soprano italiano prima del suo debutto sulle scene londinesi. La prima informazione [...] interprete händeliana, vestendo i panni di Almirena nel Rinaldo (repliche del 1712 e 1713, ma sostituita nel dicembre 1714), forse di Fedra nel Teseo (1713) e di Celia nel Lucio Cornelio Silla (1713); la M. non raggiunse, tuttavia, la fama di altre ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] in seconda serata, la parte di Teseo nell'opera in prima assoluta, Fedra di R. Romani, vincitrice del primo premio Città di Roma, con il 18 giugno 1931 con la prima rappresentazione londinese di Fedra, con R. Ponselle, Elvira Mari Casazza e A. Cortis ...
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CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] due anni a Napoli, dove si esibì al teatro S. Carlo. In questo periodo G. Paisiello componeva per lui il Catone in Utica e Fedra, mentre P. Guglielmi gli dedicava l'oratorio Debora e Sisara. Nel 1790 lo ritroviamo a Padova e a Roma, nel '91 a Bologna ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] . Sempre polemico e impetuoso, finì per accusare il Pizzetti di archeologismo è, pur esprimendosi in termini elogiativi sulla Fedra, ne disapprovò le teorie sul dramma in musica.
Nel 1914, sotto il diretto influsso della filosofia crociana, pubblicò ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] in Italia per prodursi sulle scene partenopee in ScipioneAfricano di Bianchi (13 ag. 1787), L'Ariarate di Tarchi (4 nov. 1787), Fedra di G. Paisiello (gennaio 1788), Debora e Sisara di P.A. Guglielmi (quaresima 1788 e 1789), Didone abbandonata di P ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] L. Refice e della Proserpina di R. Bianchi; nel 1939, nel primo anniversario della morte di D'Annunzio, un'eccezionale Fedra di I. Pizzetti; nel 1940 curò una eccellente edizione de Il Combattimento di Tancredi e Clorinda di Monteverdi (liberamente ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] Festa del villaggio (Sel'skij prazdnik); La Moglie confusimaria del tutto strumento di Satana (Samburščicažena sovsem priborom Satana); Fedra (coreografie C. Didelot), e delle musiche di scena: La Tempesta (da Shakespeare); Vita e morte di Riccardo ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] , con la quale la G. fu prodiga di consigli preziosi che le facilitarono una carriera gloriosa. L'anno seguente incarnò a Padova la Fedra di F. Orlandi e nel 1822 fu prima al Gran Teatro di Trieste e poi a Firenze. Dopo essere apparsa in pubblico a ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] della C. proseguì infaticabile: per la stagione 1934-35 al teatro dell'Opera di Roma eseguì Orfeo di Monteverdi e Fedra di I. Pizzetti: l'accostamento a due stili così distanti viene sottolineato dall'esecuzione della Favorita nello stesso teatro e ...
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noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...
chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...