BAZZI, Gaetano
Ada Zapperi
Nacque a Torino nel 1771. Fu dapprima attore poi capocomico, attività che lo distrasse definitivamente dalla recitazione: per l'ultima volta, tra sporadiche partecipazioni, [...] attrice della Reale Sarda. I personaggi più noti che interpretò furono Antigone, Mirra, Ottavia, Rosmunda e Merope dell'Alfieri, Fedra di Racine; con l'avanzar degli anni, Giocasta e Clitennestra. Sposò in seconde nozze l'attore Luigi Negri; morì a ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] , Avversario di A. Capus ed E. Arène e poi varie riprese di Tristi amori di G. Giacosa, di Incantesimo di Bataille e una Fedra dannunziana. Nel secondo periodo con Orlandini (1909-15), il repertorio fu per lo più quello di Shaw: Non si sa mai, La ...
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STEIN, Peter
Biancamaria Mazzoleni
Regista teatrale tedesco, nato a Berlino il 1° ottobre 1937. Studiò letteratura tedesca e storia dell'arte a Monaco di Baviera, dove si occupò anche di teatro universitario. [...] nella realtà e che il gioco teatrale è la risposta artistica ai drammi del mondo". Altri allestimenti di questo periodo sono stati Fedra di J. Racine (1987) e Lo scimmione di E. O'Neill (1989), a Berlino. Sul versante lirico, S. ha prodotto, di G ...
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Perkins, Anthony
Alessandro Loppi
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a New York il 4 aprile 1932 e morto a Hollywood il 12 settembre 1992. La sua immagine di giovane nevrotico, eternamente [...] Prima impersonò uomini giovani innamorati di donne più mature, in chiave di commedia (Goodbye again) o di tragedia (Phaedra, 1962, Fedra, di Jules Dassin; Le couteau dans la plaie, 1962, Il coltello nella piaga, di Litvak). Poi partecipò a film meno ...
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Euripide
Massimo Di Marco
Un antico autore tragico dalla sensibilità moderna
Euripide è il più giovane e il più innovatore dei grandi tragediografi ateniesi del 5°secolo a.C.: umanizza gli eroi del [...] i figli avuti dall'uomo che l'ha abbandonata (Medea); la regina pudica e ritrosa vittima di un'insana passione d'amore (Fedra nell'Ippolito); l'anziana madre che apprende che suo figlio è stato ucciso da colui al quale l'aveva affidato e che sfoga ...
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FIORILLI, Anna (Anna Maria Angela)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 26 dic. 1772 (altre fonti forniscono il 26 sett. 1777) in un'antica famiglia di comici, da Antonio e dalla senese Caterina [...] e di Lindane. Vi è memoria specialmente delle sue prestazioni nella Merope di S. Maffei (poi in quella dell'Alfieri) e nella Fedra di J.-B. Racine.
Non poté però portare a termine quell'impegno, perché nell'estate del 1816 fu assalita da una malattia ...
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FERRI, Cesare
Amalia Pacia
Nacque a Torino il 9 ag. 1863 da Augusto e da Giuseppina Ludovisi. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino e, a soli diciassette anni, iniziò ad impratichirsi nel mestiere [...] a Roma, come le scene per il Canossa (24 genn. 1914) di G. Malipiero, per Una tragedia fiorentina di M. Mariotti, per Fedra di R. Romani e per Abul di A. Nepomuceno, tutti rappresentati nel 1915; per la Lodoletta di P. Mascagni (1917). Sempre nel ...
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Dassin, Jules (propr. Julius)
Federico Chiacchiari
Regista, attore e produttore cinematografico e attore teatrale statunitense, nato a Middletown (Connecticut) il 18 dicembre 1911. Clamoroso esempio [...] come Never on Sunday (1960; Mai di domenica), che vinse l'Oscar per la migliore canzone, e Phaedra (1962; Fedra), riduzione della tragedia di Racine, D. alleggerì molto il suo tono realizzando commedie garbate come Topkapi (1964), racconto di una ...
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tragedia Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato, per uno svolgimento e soprattutto una conclusione segnati da fatti luttuosi e violenti, da gravi [...] in contrasto con l’imperante naturalismo del dramma borghese, propugna un ritorno alle forme auliche del teatro classico (Fedra, 1909).
Il dibattito sul senso del tragico in epoca moderna alimenta ancora numerose esperienze teatrali del Novecento, da ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] del teatro Stabile di Roma, arricchì la sua galleria di un altro grande personaggio, fu la protagonista nella Fedra di Seneca (teatro Valle). Riunitasi ancora col Santuccio nella compagnia B-Santuccio-Millo, interpretò con "momenti di splendida ...
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noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...
chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...