Carlo Maria Ossola
Poeta italiano, nasce ad Alessandria d'Egitto, l'8 febbraio 1888, da genitori lucchesi, colà emigrati, perché il padre Antonio lavorava come sterratore al canale di Suez. Frequenta [...] e della tragedia di essere uomini: saranno le mirabili traduzioni dei 40 Sonetti di Shakespeare, delle Visioni di Blake, della Fedra di Racine, delle poesie di Gongora e Mallarmé, dell'Eneide e delle "Favole indie della genesi". Potrà così compiersi ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] , nel 326, alle esecuzioni di Crispo e di Fausta: un episodio che una lunga tradizione associa alle vicende di Fedra e Ippolito, e le cui interpretazioni letterarie intrattengono, con le versioni teatrali del mito, un complesso dialogo intertestuale2 ...
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CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] e di stretta misura.
Negli anni successivi il Parrasio insegnò ad Aiello, Taverna e Pietramala finché, su interessamento di T. Fedra Inghirami, Leone X lo chiamò nel 1514 a insegnare nell'Archiginnasio romano. Giunto a Roma, il Parrasio inviò al ...
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Mur Oti, Manuel
Pedro Armocida
Regista cinematografico e scrittore spagnolo, nato il 25 ottobre 1908 a Vigo (Galizia) e morto il 5 agosto 2003 a Madrid. Fu uno dei registi che nella Spagna degli anni [...] .
Dopo questo melodramma, rivalutato negli anni Novanta dalla critica, realizzò Condenados (1953), dai toni lorchiani, Orgullo (1955), Fedra (1956), rivisitazione in chiave moderna del mito classico, ed El batallón de las sombras (1956) in cui, a ...
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GIOBBE, Mario
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 13 ott. 1863 da Raffaele, maestro sarto, e da Pasqua Prota e fu denunciato all'anagrafe con il nome di Gennaro. Dotato di un ingegno eccezionale, aveva [...] , L'Aiglon, I romanzeschi, pubblicate tutte dall'editore Pierro di Napoli. Nel 1904 uscì a Torino la sua traduzione della Fedra di J. Racine; sempre a Torino, nel 1905, dava alle stampe una versione in terzine dell'Edipo re di Sofocle, sicuramente ...
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Euripide
Massimo Di Marco
Un antico autore tragico dalla sensibilità moderna
Euripide è il più giovane e il più innovatore dei grandi tragediografi ateniesi del 5°secolo a.C.: umanizza gli eroi del [...] i figli avuti dall'uomo che l'ha abbandonata (Medea); la regina pudica e ritrosa vittima di un'insana passione d'amore (Fedra nell'Ippolito); l'anziana madre che apprende che suo figlio è stato ucciso da colui al quale l'aveva affidato e che sfoga ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Curia collocò il M. al centro di una vasta socialità intellettuale, dove spiccano legami privilegiati con Tommaso Inghirami, detto Fedra, con i due Cortesi, Alessandro e soprattutto Paolo, con il quale la carriera del M., come il Cortesi ritiratosi ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] , un triumvirato di celebrati oratori e umanisti contemporanei dell'ambiente romano: Raffaele Lippo Brandolini, Pietro Marso e Tommaso Fedra Inghirami.
Più complessi i rinvii al contesto romano che emergono dal dialogo Simia, i cui personaggi, l ...
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CAMPI, Paolo Emilio
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile cittadina, nacque a Modena il 6 apr. 1729 da Cesare e da Cecilia Donesmondi. Nel 1743 fu iscritto al Collegio dei nobili di S. Carlo, [...] e recentemente riproposte dall'esperienza della Merope maffeiana. La stessa situazione drammatica scelta per suggestione della Fedra senecana e raciniana (lontana anticipazione della Mirra di Alfieri) serve a testimoniare con sufficiente chiarezza l ...
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Teseo
Emanuele Lelli
L’eroe civilizzatore dell’Attica
Figlio di due padri – di Egeo re di Atene e del dio del mare Posidone – Teseo è l’eroe che libera l’Attica da mostri e nemici e dà ad Atene istituzioni [...] eventi. Dall’amazzone Ippolita Teseo ha avuto un figlio, Ippolito. Di lui si innamora la nuova moglie del sovrano, Fedra, che rifiutata dal figliastro lo accusa ingiustamente con una lettera e poi si toglie la vita. Teseo, ingannato, maledice ...
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noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...
chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...