epatocito (o epatocita)
La cellula propria del fegato, con caratteristiche uniche nell’organismo, vero e proprio laboratorio metabolico e catabolico. Gli e. costituiscono i due terzi circa della massa [...] funzionali ematochimiche. La complessità e la ricchezza delle funzioni dell’e. ne fanno il bersaglio di molte patologie, sia specifiche del fegato, che in comune con altri organi. L’alterazione più frequente dell’e. è la steatosi: in essa gli e. si ...
Leggi Tutto
sopraepatiche, vene In anatomia, vene efferenti del fegato che sboccano nella vena cava; sono divise in destra, media e sinistra. Possono essere vene accessorie. ...
Leggi Tutto
epatectomia
Asportazione chirurgica di una parte del fegato (per neoplasie o altre alterazioni circoscritte) o di tutto l’organo (per trapianto). Per l’e. parziale si usa la tecnica di termoablazione [...] che limita il sanguinamento ...
Leggi Tutto
sopraepatica, vena
Ciascuna delle vene efferenti del fegato che sboccano nella vena epatica; le vene s. sono divise in un gruppo superiore (grandi vene s.), che deriva dal lobo sinistro e da parte del [...] destro, e in un gruppo inferiore (piccole vene s.) che prende origine dal lobo destro e da quello di Spigelio ...
Leggi Tutto
Nome generico di processi patologici a carico del fegato, causati da vari agenti eziologici in grado di indurre diverse alterazioni anatomiche. Si distinguono forme di origine virale ( e. acute e croniche), [...] ai focolai più vasti o in un’unica raccolta purulenta (ascesso epatico) che può occupare un intero lobo del fegato e talora aprirsi in peritoneo o, attraverso il diaframma, nella pleura. La cura dell’ascesso epatico è chirurgica.
Steatoepatite ...
Leggi Tutto
policistica, malattia
Patologia congenita, che colpisce rene, polmone, fegato, milza, pancreas, ovaio, con prevalenza della localizzazione nel rene, costituita dalla presenza di cisti multiple nel parenchima. [...] ’evoluzione verso l’insufficienza renale cronica. Le cisti extrarenali sono presenti nel 50÷70% dei casi, spec. nel fegato, ma generalmente asintomatiche. Milza, pancreas e ovaio sono raramente coinvolti. Coesistono, nel 5÷10% dei pazienti, aneurismi ...
Leggi Tutto
Uno degli acidi idrossicolanici, C24H40O4; si forma nel fegato dall’esterificazione del colesterolo; componente degli acidi biliari, fa aumentare la solubilità del colesterolo. ...
Leggi Tutto
cancrocirrosi
Associazione della cirrosi epatica con cancro del fegato; malattia a rapida evoluzione. Anatomicamente si riscontra una cirrosi atrofica con il reperto addizionale di nodi neoplastici. [...] I sintomi sono quelli di una cirrosi atrofica. La milza è costantemente aumentata di volume, l’ascite è abbondante, talvolta di tipo emorragico, e, se evacuata, si riforma rapidamente ...
Leggi Tutto
Nella terminologia scientifica, soprattutto medica, primo elemento di parole composte, che significa «fegato». Epatocita è la cellula epatica, caratterizzata da un nucleo piuttosto voluminoso con uno [...] di ittero da stasi; consiste nell’abboccare all’intestino un tratto della superficie epatica; epatotomia, incisione chirurgica del fegato seguita da sutura; si pratica, in caso di ascessi, cisti parassitarie o allo scopo di rimuovere corpi estranei ...
Leggi Tutto
fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...