Scienza dell'alimentazione. - Dallo studio - sempre più vasto e approfondito - dei problemi alimentari che riguardano l'uomo e gli animali, in condizioni normali, patologiche e sperimentali, in questo [...] presenza sopperisce a carenze di vitamina B12.
Altri composti interessanti l'alimentazione del bestiame, contenuti negli estratti di fegato, nello sterco, nel rumine e nei micelî fungini, vitalizzano le proteine ed attivano la crescita dei pulcini ...
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MALNUTRIZIONE
Fabio TRONCHETTI
. Lo stato morboso provocato dall'insufficiente soddisfacimento delle esigenze alimentari essenziali trova espressione tanto in sindromi cliniche e anatomopatologiche [...] disturbi digestivi, diarrea, arresto della crescita corporea, comparsa di edemi, disordini epatici con steatosi del fegato, alterazioni distrofiche e pigmentarie della cute (colorito rossastro), anemia e disturbi nervosi: apatia, inerzia psicomotoria ...
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alcol e alcolismo
Margherita Fronte
Usi e abusi di una sostanza molto antica
Fin dall'antichità l'uomo ha imparato a sfruttare il lievito per produrre bevande alcoliche. Ma se bere con moderazione è [...] , poi, danneggia le pareti dello stomaco causando ulcere ed emorragie, e provoca la cirrosi epatica, una grave malattia del fegato. L'assunzione di troppo alcol predispone alle malattie del cuore e della circolazione del sangue, indebolisce le difese ...
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VUOTO (XXXV, p. 618)
Giuseppe PASTONESI
Applicazioni nell'industria. - Tra le più importanti applicazioni del vuoto vanno ricordate quelle concernenti la distillazione e la concentrazione.
In entrambe [...] di millimetro di mercurio, applicati soprattutto nella distillazione molecolare allo scopo di ottenere frazioni vitaminiche da olî di fegato di pesce o da altre sostanze. Un'applicazione di questi altissimi vuoti si ha pure nella rimozione delle ...
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Negli ultimi decenni anche la terminologia attinente alla d. si è adeguata alla necessità di esprimere nuovi concetti, di definire ruoli professionali prima inesistenti e di rispecchiare certi contenuti [...] sussiste un'estrema compromissione della sintesi protidica da parte del fegato, causa prima dell'ipoprotidemia che, a sua volta, crea l'utilità degli epatoprotettori nel trattamento delle malattie del fegato) e a contenere i danni di un irrazionale ...
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grassi
Franco Calascibetta
Alimenti indispensabili da usare con moderazione
La pubblicità spesso presenta yogurt, formaggi e biscotti definiti light, contenenti cioè una ridotta percentuale di grassi. [...] grassi vengono spezzati con una reazione simile all'idrolisi, di cui si è detto, soprattutto a opera di enzimi prodotti nel fegato e nel pancreas. I prodotti della digestione sono poi assimilati dall'organismo e vanno a formare il tessuto adiposo (il ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] (1,6). Funzione analoga a quella dell'amido nei vegetali è svolta per gli animali dal glicogeno (accumulato principalmente nel fegato e nei muscoli) costituito anch'esso esclusivamente da residui di α−D-glcp ma con struttura più densamente ramificata ...
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carboidrati
Lucilla Ruffilli
La grande fonte di energia per la vita degli organismi
Il mondo organico è ricco di sostanze formate soltanto da carbonio, idrogeno e ossigeno. La gran parte di queste sono [...] energia negli animali. Si forma dall'unione di molte molecole di glucosio. Si trova, per la maggior parte, nelle cellule del fegato in grossi granuli, formati, a loro volta, da granuli più piccoli. Il glicogeno, che è un prodotto del metabolismo del ...
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La d. è quella branca della scienza dell'alimentazione (v. in questa App.), la quale studia le leggi generali dell'alimentazione e della nutrizione dell'uomo malato. Attraverso l'applicazione delle norme [...] dietetica è volto alla correzione di condizioni morbose a lenta evoluzione (malattie dell'apparato digerente e del fegato, obesità, diabete, gotta, ossaluria, stato di deficienza protidica, stato di insufficienza nutrizionale ecc.). In questi casi il ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] rame, prende un detestabile sapore amaro, oltre che divenire nocivo alla salute.
Un rimedio specifico è l'uso del cosiddetto fegato di zolfo (polisolfuro di potassio), ma il metodo è piuttosto complicato; preferibile è l'uso del solfuro di potassio ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...