ATLANTE (῎Ατλας, Atlas)
P. E. Arias
Uno dei Titani che, secondo Omero (Odyss., i, 52), sostiene le colonne che separano la terra dal cielo. La rappresentazione più antica di A. è quella che Pausania [...] quale pende una grossa roccia, ed in tal caso l'altra figura sarebbe Tityos; ma la presenza dell'aquila che rode il fegato del personaggio di destra può far decidere per la prima esegesi.
Eracle ed Atlante appaiono su di una lèkythos a figure nere ...
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Vedi HAZOR dell'anno: 1960 - 1995
HAZOR (ebraico Ḥāṣōr)
G. Garbini
Città nella Palestina settentrionale, 14 km a N del Lago di Tiberiade. Dopo un primo tentativo di scavo nel 1928 da parte di J. Garstang, [...] inciso sul petto, una figurina bronzea di toro, sigilli di stile siriano e, unico in Palestina, un modello fittile di fegato con iscrizioni in accadico. L'edificio più notevole del periodo israelita è costituito da una costruzione con doppia fila di ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] (v. etrusca, disciplina) che presenta una identità di rito attestata dalle somiglianze tra il modello in bronzo del tardo fegato di Piacenza e i modelli in terracotta trovati nell'area mesopotamica, risalenti dal terzo al primo millennio. Gli scavi ...
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LASA
S. de Marinis
Il nome Lasa si trova inciso su alcuni specchi bronzei etruschi, appartenenti al IV e III sec. a. C., o anche più tardi, e su un anello-sigillo proveniente da una tomba di Todi. Tale [...] la L. come una grande divinità, in stretta relazione con Tinia (collegando con L. il genitivo Lasl, che compare nel fegato di Piacenza, piuttosto vicino a Tinia), e le attribuisce due funzioni fondamentali, quella di protettrice dell'amore nuziale, e ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] τύραννος, che darebbe il significato di "regina", non è universalmente accettato. D'altra parte Turan non figura sul Fegato di Piacenza, il che indicherebbe che essa non appartiene alla più antica cerchia di divinità etrusche. Questa osservazione ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] hormone releasing hormone). Il GH agisce attraverso l'intermediazione di ormoni prodotti in vari tessuti, in modo particolare nel fegato, le somatomedine A e C. Un deficit quantitativo di GH, un'alterazione della sua composizione o una insensibilità ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] iscrizioni quali "digerisci!", o: "per lo stomaco", o anche: "digerisci, o stomaco". Così troviamo Ares come guardiano contro i mali di fegato: la maligna vescica biliare è minacciata e messa a posto dall'eroe Perseo, e la figura di un uomo curvo che ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] , dotato di 24 letti e destinato ad accogliere gratuitamente i 'rustici' affetti "da dolori, da malaria, da malattie di fegato o da rogna" e bisognosi di cure termali. Sotto il dominio napoleonico, la gestione dell'intero complesso viene affidata a ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] rilievo di stile severo, con Eos e Kephalos, ed uno di età ellenistica rappresentante Calcante in atto di esaminare il fegato di un animale. Infine, componente eccezionale di una serie quantitativamente modesta è la cista ovale vulcente con fregio a ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] e d'oro. Ma fra questi bronzi preziosi, preziosissimo era il famoso hepatìzon, di un ricco e caldo color fegato, la cui composizione, quamquam hominis manu temperatur, era tenuta dagli artefici in tanto geloso segreto, da destare negli intenditori ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...