Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] vasi venosi, provenienti dall’ipotalamo, che convoglia sangue all’ipofisi. Vene p. accessorie Le vene che sboccano nel fegato direttamente, ossia senza confluire nella vena porta. Sono state classicamente suddivise in cinque gruppi, dei quali il più ...
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SATRE
A. Gallina
Nome di divinità etrusca, che compare nella Regio xii del fegato di bronzo di Piacenza. Corrisponde a pieno al Saturno dei Romani e sembra averne le caratteristiche: dio della natura [...] e della vegetazione e, ad un tempo, signore del fulmine.
Bibl.: O. Höfer, in Roscher, IV, 1915, c. 424 s., s. v.; E. Fiesel, in Pauly-Wissowa, II A, i, 1923, c. 188, s. v.; G. Q. Giglioli, La religione ...
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PHUPHLUNS
G. A. Mansuelli
Divinità etrusca corrispondente al Dioniso greco e al Liber latino. Essa è menzionata sul fegato di Piacenza e, presumibilmente, è da mettersi in rapporto con la città di Populonia [...] (v.). Nella mitologia figurata etrusca non ha dovunque un posto preponderante, né una iconografia definita, mentre la diffusione, fin dall'arcaismo, di personaggi del tiaso bacchico (menadi e sileni) testimonia ...
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LETHNAN o LETHAN (leθn, leθam, laθ, leθan, leta)
I. Baldassarre
Divinità etrusca, il cui nome si presenta con una grande varietà di forme; è testimoniata anche sul fegato di Piacenza; la sua raffigurazione, [...] ora totalmente perduta, appariva su uno specchio da Tarquinia. Si è identificata con una divinità di guerra, forse un Lar militaris.
Bibl.: E. Gerhard, Etruskische Spiegel, Berlino 1884-1897, V, p. 12; ...
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THUPLTHA (Thufltha, Thufultha)
G. Uggeri
Nome divino etrusco attestato su bronzi sacrali, ma non su specchi mitologici. Compare su una lampada bronzea (C. I. E., 445: thuplthaś), su una statuetta bronzea [...] 446: thuflthaś), su un frammento di statuetta bronzea di Cetona (G. I. E., 2340: thufulthaś; incerta) e forse tre volte sul fegato di Piacenza (regione 16΄ thuflthas, 16 e 1΄ thulthuflthas, è incerto se nella regione 20 th = thuflthas). Le forme sono ...
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TITYOS (Τιτυός, Τίτυος)
E. Paribeni
Sin dalla Nèkyia omerica (Od., xi, 575 ss.) T. appare incluso nel numero dei grandi peccatori puniti. Di statura gigantesca- il corpo disteso misura nove pletri- (un [...] plethron sono 100 piedi)- giace a terra nello Hades, incatenato e torturato da due avvoltoi che ne divorano il fegato. Le proporzioni colossali, la colpa di hìbris e il fatto che generalmente è detto figlio della Terra, lo rendono affine alla stirpe ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] vasi più piccoli, i vari organi interni; è dunque un grande recipiente che ne contiene altri minori, come quelli del cuore, del fegato, della milza, dei polmoni. Le vene trasportano in tutto il corpo il sangue, ma anche l'aria, lo sperma, il latte e ...
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THALNA (Thalana)
G. Camporeale
Denominazione di una figura femminile che compare in una serie di scene di contenuto vario, raffigurate su specchi etruschi del IV e III sec. a. C.
L'accostamento proposto [...] che sono state tentate dall'analisi linguistica del nome. Non si tratta di una divinità: difatti il nome non è attestato sul fegato bronzeo di Piacenza, né è ricordato da Marziano Capella o da altro autore antico nella serie degli dèi etruschi; né si ...
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ETRUSCA, Disciplina
S. Ferri
È nome usato dai testi antichi per indicare l'insieme della scienza sacra dei Tuschi-Etruschi (l'alternanza Etruscorum libri, Tuscorum litterae, disciplina etrusca, Tusci [...] però nei due popoli un significato diverso; gli Etruschi traggono dall'esame delle viscere - il fegato in primo luogo - deduzioni sul futuro, giacché il fegato è suddiviso in tante piccole caselle ognuna delle quali è attribuita, con iscrizione, a un ...
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DIOTIMA (Διοτίμα)
G. Sena Chiesa
Sarcerdotessa di Apollo e profetessa nativa di Mantinea vissuta nella seconda metà del V sec. a. C. ed a noi nota da un passo del Convito di Platone. D. può essere forse [...] . è ritratta di tre quarti in atto di avanzare verso sinistra. Nella mano sinistra tiene, probabilmente, il fegato divinatorio. La identificazione con D. è suggerita dalla identità cronologica e dalla notorietà che la sacerdotessaprofetessa effigiata ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...