Biologo italiano (Salerno 1901 - Napoli 1976), prof. univ. dal 1934, ha insegnato patologia generale a Napoli. Socio nazionale dei Lincei (1957). Autore di ricerche sulla fisiopatologia dei muscoli denervati [...] e dei muscoli in fibrillazione, sul metabolismo del fegato in degenerazione grassa, studiato con la tecnica di Warburg. Tra le sue opere: Lezioni di microbiologia (1951); Elementi di microbiologia ed immunologia (1963). ...
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Patologo belga (Halle 1846 - Lipsia 1928). Professore di anatomia patologica a Giessen, poi a Marburgo e infine a Lipsia; socio straniero dei Lincei (1903). Descrisse il corionepitelioma, fece importanti [...] ricerche sull'asma bronchiale, sull'arteriosclerosi, sull'atrofia giallo-acuta del fegato e su molti argomenti di patologia generale (cicatrizzazione, infiammazione, ecc.). ...
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Chirurgo statunitense (Rochester, Minnesota, 1865 - Chicago 1939). Fondò, assieme al fratello William James (v.), nel 1915, la Mayo Foundation for medical education and research, ove insegnò chirurgia. [...] Fu chirurgo di grande abilità; i suoi lavori scientifici riguardano particolarmente la chirurgia del fegato e delle vie biliari, della tiroide, delle paratiroidi, dello stomaco e dell'intestino. ...
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Farmacologo (Laidsen, Curlandia, 1838 - Baden-Baden 1921), per quasi cinquant'anni direttore del laboratorio farmacologico dell'univ. di Strasburgo; socio straniero dei Lincei (1896). Fu uno dei più eminenti [...] rappresentanti della farmacologia sperimentale e scoprì la formazione dell'urea dall'ammoniaca nel fegato, le proprietà ipnotiche della paraldeide e dell'uretano, ecc.; con B. Naunyn fondò l'Archiv für experimentelle Pathologie und Pharmacologie. ...
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Medico cecoslovacco (Praga 1879 - Vienna 1946); prof. di clinica medica a Friburgo e Colonia. Con i suoi studî ha contribuito ad ampliare le conoscenze in numerosi campi della medicina interna: patologia [...] del sistema neurovegetativo, malattie del diaframma, dell'apparato cardio-vascolare, del fegato e della milza, ecc. Durante la seconda guerra mondiale, si macchiò dell'atrocità di compiere esperimenti su prigionieri ebrei; si suicidò in un albergo ...
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Medico statunitense (Le Mars 1926 - Pittsburgh 2017). Figura di assoluto rilievo nella storia della medicina del Ventesimo secolo, docente di Chirurgia presso l’università di Pittsburgh, in seno a questa [...] trapianti in cui nel 1963 ha eseguito il primo trapianto di fegato, sperimentando tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli multidisciplinare, nel 1984 ha eseguito su un bambino di sei anni il primo trapianto mai realizzato di fegato e cuore. ...
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Chirurgo (Malta 1865 - Leeds 1936). Esercitò alla Leed's general infirmary, e fu poi prof. di clinica chirurgica nell'univ. di Leeds. Barone dal 1929. I suoi lavori riguardano la chirurgia addominale, [...] in specie dello stomaco e del duodeno (ulcera gastro-duodenale), della milza e del fegato. ...
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Anatomo-patologo italiano (Sabbioneta 1848 - Torino 1923), prof. di anatomia patologica nelle univ. di Modena e Torino; socio nazionale dei Lincei (1892), senatore del Regno (1908). Portò notevoli contributi [...] all'ematologia. Classici i suoi lavori sull'infezione da diplococco pneumonico. Studiò i rapporti funzionali tra fegato e milza, l'eziologia del cancro, la patologia delle ghiandole endocrine. Si occupò anche di varî argomenti d'igiene sociale. ...
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Medico (Bristol 1597/1599 - Londra 1677); professore nell'università di Cambridge; fu poi medico a Londra, dove fu uno dei fondatori della Royal Society e presidente del Royal college of physicians. Per [...] dette la descrizione esatta del rachitismo (De rachitide, sive morbo puerile, 1650) e della capsula connettivale che avvolge il fegato (Anatomia hepatis, 1654), poi chiamata, in suo onore, capsula di Glisson. I suoi studî di fisiologia lo portarono a ...
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Anatomista e fisiologo (Fürth, Baviera, 1809 - Gottinga 1885), prof. d'anatomia a Zurigo (dal 1840) dove insegnò anche fisiologia; poi a Heidelberg (1844), e infine a Gottinga (1852). A lui si debbono [...] di anatomia e fisiologia, come la descrizione degli epitelî cilindrici del canale intestinale, della struttura microscopica del fegato e della cornea, la scoperta dell'endotelio dei vasi sanguigni, ecc. Fu autore dell'opera Allgemeine Anatomie ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...