CLEMENTI, Gesualdo
Bruno Brundisini
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Nacque a Caltagirone (prov. di Catania) il 25 apr. 1848 da Pasquale e da Silvia Criscimone.
Nel 1871si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, [...] uno studio sulla possibilità di realizzare l'emostasi epatica, al quale era stato indotto dalla necessità di operare la resezione di un tratto di fegato nel corso di un intervento sull'intestino (Importanza della emorragia nella resezione diretta del ...
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M. bianco Specie (Gadus morhua; v. fig.) di pesce Teleosteo Gadiforme Gadide dell’Atlantico settentrionale. Ha corpo allungato, 3 pinne dorsali e due anali, muso ottuso con mascella superiore più lunga, [...] e le interiora. I residui servono come concime o, macinati, come farina di pesce.
Olio di m. Olio estratto dal fegato di vari Gadidi. Si presenta come un fluido, limpido, di colore giallo paglierino, di odore e sapore sgradevoli, facilmente solubile ...
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FAVILLI, Narciso
Gian Franca Moiraghi
Nacque a San Lorenzo alle Corti (frazione del Comune di Cascina, in provincia di Pisa) il 7 apr. 1885, da Augusto ed Ersilia Bandecchi. Dopo avere conseguito la [...] mantenere fino al 1925. Nel 1923 conseguì la libera docenza in anatomia normale veterinaria, discutendo la tesi L'anatomia del fegato nei principali animali domestici (cavallo, bue, maiale e cane), pubblicata a Pisa nello stesso anno. Nel 1926 il F ...
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CECCHERELLI, Andrea
Domenico Celestino
Nato a San Vito a Bellosguardo (Firenze) il 14 dicembre 1850, da Federico e da Teresa Franzoni, studiò medicina e chirurgia nelle università di Pisa e di Firenze. [...] -335; I restringimenti dell'uretra in rapporto alla loro cura, ibid., IV(1886), pp. 513-567; La resezione del fegato. Ricerche sperimentali e considerazioni, Torino 1889; Il mio processo di nefrorrafia, in Per il XXV anno dell'insegnamento chirurgico ...
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ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] dell'A. si rivolge alla fisiologia dei tre spiriti (naturale, vitale e animale) ed alla loro gerarchica localizzazione nel fegato, nel cuore e nel cervello. Le insufficienze non solo della trattazione galenica a loro rìguardo, ma anche di valide ...
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GAMNA, Carlo
Mario Crespi
Nato a Torino il 28 ott. 1886 da Casimiro e da Angela Martinazzi, studiò medicina e chirurgia presso l'Università del capoluogo piemontese, ove si laureò a pieni voti il 12 [...] parenchima epatico (Due casi di cisti ematiche disseminate nel fegato, in Arch. per le scienze mediche, XXXIX [ , II, ibid. 1931, pp. 627-707; Terapia delle malattie del fegato, delle vie biliari e del pancreas, in Terapia medica. Manuale…, diretto ...
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DONATI, Giuseppe Salvatore
Gian Franca Moiraghi-Luigi Scarabelli
Nacque a Varese il 3 dic. 1902 da Pietro e da Teresa Donati. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pavia, [...] med-chir. di Pavia, XLII [1928], pp. 1131-1145; Contributo sperimentale allo studio delle modificazioni anatomiche e batteriologiche del fegato e delle vie biliari dopo stomia della cistifellea con lo stomaco e con il duodeno, ibid., pp. 949-976; Su ...
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MARCOLONGO, Fernando
Francesca Farnetani
Nato a Messina il 28 ag. 1905 da Roberto e da Maria Santi, dall'età di 3 mesi si stabilì a Napoli, ove il padre era stato chiamato a dirigere la cattedra universitaria [...] Clinica medica italiana, LXV [1934], pp. 23-64, in collab. con A. Bernabò-Silorata; La guanidina nelle affezioni del fegato, in Arch. per le scienze mediche, LIX [1935], pp. 429-466); la fisiopatologia e la clinica del sistema cardiocircolatorio (Le ...
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BIANCHI, Giovanni Battista
Giuseppe Sperati
Nato a Torino il 12 dic. 1681 (secondo altre fonti, il 12 settembre) da nobile famiglia di origini milanesi, fu educato e indirizzato agli studi da uno zio [...] hepatica, ove trattava della anatomia e della fisiologia del fegato, il B. descrisse assai bene le duplicazioni del peritoneo M. Malpighi. Per quanto riguarda la fisiologia, attribuì al fegato, oltre a quella biligenetica, la funzione di aiutare la ...
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Medico e botanico (L'Aia 1638 - Amsterdam 1731). Conseguito il dottorato in medicina a Leida nel 1664 e pubblicato uno studio sulle valvole dei vasi linfatici (1665), divenne lettore di chirurgia [...] 1696-1701). Polemizzò con R. de Vieussens, J. J. Rau e G. Bidloo. A M. Malpighi, che aveva descritto la struttura ghiandolare di fegato e cervello, contestò il valore delle sue osservazioni, forse perché ingannato dalle proprie tecniche preparatorie. ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...