FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] Enea Vico che con l'occasione passo da Venezia al servizio degli Este. Ma nel 1564 il F. fu colto da una grave malattia al fegato; l'8 luglio si trovava ad Abano per le cure; migliorato verso la fine del mese, ritornò a Venezia dove subì un grave ...
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CHIARA da Montefalco (Chiara della Croce), santa
Giulia Barone
Figlia di Damiano e Iacopa, nacque a Montefalco (Perugia) nel 1268. La famiglia, che pare sia stata tra le più agiate della cittadina umbra, [...] piatti in perfetto equilibrio: su uno di essi un sassolino, sull'altro tre (raffigurerebbero tre calcoli rinvenuti nel fegato della santa, i quali avrebbero posseduto la meravigliosa qualità di pesare ognuno quanto tutti è tre messi insieme, concreta ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] ], pp. 227-238). Intrattenne anche una fitta corrispondenza con Lessona. A Hong Kong il D. fu colpito da una grave malattia al fegato che gli impedì di rientrare in Italia e lo portò rapidamente alla morte, sopraggiunta il 9 febbr. 1867. La salma fu ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] del G. fu vinta, ed egli morì il 22 febbr. 1600.
Il corpo "fu trovato in tutte le sue parti essangue et il fegato et polmone così mal composti che pare miracolo che quel povero signore si sii potuto mantenere tanto tempo in vita", scrive desolato il ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] -, così spiegò al figlio il voto senza illusioni, nelle elezioni del 1948, per il Fronte popolare: "dopo essermi mangiato il fegato per il fascismo durante tutti quelli che avrebbero dovuto essere gli anni più belli della mia vita, non me la sento di ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] ferir le membra ov'è il vital vigore, / et è da loro in quelle parti spinto; / o veramente la carne del core, / il fegato e'l cervel gli den piacere, / perch'ell'è forsi di razza d'astore", onde il problema verrà affidato a Pietro Buffet che di carne ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] la pelle degli ammalati di malaria assume un colore bruno che le ricerche anatomiche mostravano anche in alcuni organi quali il fegato, la milza e il cervello; J.F. Meckel, nel 1847, aveva messo in relazione questo aspetto con l'accumulo di pigmento ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] nella parrocchia di S. Maria Formosa.
L'autopsia rivelò la causa del decesso in "una apostema di smisurata grandezza nel fegato", quasi certamente un tumore. Le voci presto messe in circolazione circa una sua morte violenta (percosse con sacchetti di ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] ingiunzione della corte ad evitare lo scandalo di un processo (suicidio di stato); sia morto, infine, sofferente di mal di fegato com'era, "de chagrin et de rage" (Bordé) in quanto maltrattato dall'Acton che sarebbe riuscito a mobilitargli contro la ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...