Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] si basa sul trasporto del gene sano direttamente in vivo, mediante vettori adenovirali o adenoassociati, al fine di ottenere nel fegato o nel muscolo la sintesi del fattore della coagulazione mancante (Fviii o Fix). I risultati degli studi pilota nei ...
Leggi Tutto
Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] produzione di IL-14 e IL-13. A livello sistemico, IL-1 e TNF agiscono mediante IL-6 sul fegato; la risposta a IL-6 del fegato è caratterizzata dalla produzione di proteine dette di fase acuta, che verranno discusse più avanti in questo capitolo. Il ...
Leggi Tutto
Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] di pollo dando origine a una struttura ben organizzata simile a quella del rene. D'altra parte, cellule di rene, fegato e retina dello stesso animale, messe assieme, sono incapaci di dare origine a strutture organizzate (v. Moscona, 1960; v. Moscona ...
Leggi Tutto
interleuchina-1 (IL-1)
Stefania Azzolini
Molecola di natura polipeptidica che induce e attiva risposte immunitarie. L’interleuchina è una citochina secreta da vari tipi cellulari: macrofagi, monociti, [...] e di contribuire alla maturazione e all’espansione clonale dei linfociti B. In caso di infezione sistemica, la IL-1 stimola il fegato a produrre le proteine di fase acuta. La IL-1 è nota anche con il nome di pirogeno endogeno in quanto capace di ...
Leggi Tutto
Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] 'altra parte svolgere un ruolo fisiologico anche in sedi extracerebrali: la capacità di CO di aumentare il flusso ematico del fegato è controversa, ma appare suggestiva in quanto farebbe di questo gas l'agente capace di adeguare l'apporto ematico all ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] Bernard riguardanti la nutrizione (l'azione del succo pancreatico mediante la 'pancreatina', la funzione glicogenica del fegato, la degradazione del glicogeno da parte di una diastasi) derivarono principalmente dall'applicazione di metodi fisiologici ...
Leggi Tutto
Sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata nel circolo sanguigno, provocando risposte funzionali in cellule localizzate a varia distanza dalla sua sede di [...] acetilcolina. Hanno un’emivita brevissima (20 s) e vengono inattivate con due diversi meccanismi: la degradazione, che avviene nel fegato, e il recupero all’interno delle cellule da cui sono state secrete. I derivati dal triptofano sono la serotonina ...
Leggi Tutto
Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] linfociti NK dell'utero, dei linfociti T che esprimono il TCR γδ nella mucosa intestinale, dei linfociti NKT nel fegato. Queste ultime sono cellule con funzione immuno-regolatoria che esprimono sia un TCR αββ sia alcuni marcatori tipici dei linfociti ...
Leggi Tutto
malattia da trapianto contro ospite
Bruno Rotoli
Condizione determinata dall’aggressione sui tessuti di vari organi da parte di cellule immunologiche provenienti da una persona diversa, infuse nel paziente [...] di cellule staminali. Ne esiste una forma acuta, che si manifesta nei primi cento giorni dal trapianto e che può colpire la cute, il fegato, l’intestino o il polmone, e una forma cronica, che insorge più tardivamente e colpisce soprattutto cute e ...
Leggi Tutto
urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] e Teleostei) si proteggono dall’azione tossica dell’ammoniaca trasformandola, nel fegato, in u. (ureotelismo). L’u. viene sintetizzata enzimaticamente all’interno del fegato, e poi secreta nel sangue e sequestrata dai reni per essere escreta ...
Leggi Tutto
fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...