sviluppo embrionale
Maurizio Chiurazzi
Descrive il processo di formazione di un organismo completo a partire dalla cellula originata dalla fusione di due gameti di sesso opposto, lo zigote. Questo processo, [...] . Dall’endoderma si formano principalmente il rivestimento interno dell’apparato digerente e ghiandole derivate (per es., fegato e pancreas); dall’ectoderma l’epidermide e il sistema nervoso; dal mesoderma la muscolatura, il tessuto connettivo ...
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Genere di Batteri Schizomiceti appartenenti all’ordine Spirochetali e caratterizzati da esile corpo filamentoso, torto sul proprio asse in numerose e strette spire, e con estremità ricurve a uncino. Le [...] di incubazione di 3-20 giorni con febbre, dolori muscolari e articolari, aumento di volume della milza e del fegato, cefalea, rigidità nucale (ed eventualmente altri segni di irritazione meningea), albuminuria e, dopo alcuni giorni, con segni più ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] e con l'albumina, la quale possiede un sito di legame a elevata affinità per il rame (eccetto che nel cane); nel fegato il rame si lega alla ceruloplasmina, la proteina del plasma umano con maggiore contenuto di questo elemento. Questa proteina ha un ...
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Genetica dello sviluppo
Edoardo Boncinelli
Lo sviluppo è quel complesso di eventi che portano alla formazione di un organismo adulto pluricellulare a partire da una singola cellula: la cellula-uovo [...] bianchi o a piastrine, ma in genere non a cellule di fegato. Qualche generazione cellulare dopo, alcune di queste cellule potranno dar cellula nervosa o di cellula muscolare o di cellula del fegato. Quella del secondo tipo, invece, guida la cellula ...
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ossidazione
Francesca Turco
Cosa combina l’ossigeno
L’ossidazione è un processo chimico che quasi sempre consiste nella combinazione di una sostanza con l’ossigeno. È una delle reazioni più comuni e [...] , carbonio ed energia
Così il chimico e scrittore Primo Levi ha descritto il processo di ossidazione del carbonio che avviene nel fegato: «È destino del vino essere bevuto, ed è destino del glucosio essere ossidato. Ma non fu ossidato subito: il suo ...
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embriogenesi
Stefania Azzolini
Sviluppo dell’embrione a partire dall’uovo fecondato o attivato; consiste nell’ordinata sequenza di fenomeni di accrescimento, di differenziamento e di organogenesi che [...] ), mentre dall’endoderma si avranno le cellule del rivestimento interno del tubo digerente e gli organi da esso derivati (come fegato e pancreas). Lo stadio che porta le cellule a interagire e riarrangiarsi per formare i diversi organi del corpo è ...
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noradrenalina
Neurotrasmettitore fondamentale del sistema nervoso, localizzato soprattutto nelle terminazioni nervose simpatiche del sistema nervoso periferico e di quello centrale. Si forma per idrossilazione [...] pratica con quella provocata dalla stimolazione simpatica e interessa vasi, cuore, muscolatura liscia gastrointestinale, fegato e tessuto adiposo. Da queste proprietà scaturiscono le azioni farmacologiche periferiche predominanti della noradrenalina ...
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Pigmenti rossi presenti nelle cellule degli organismi aerobi, nelle quali partecipano alla funzione respiratoria. Sono proteine ferroporfiriniche, deputate al trasporto di elettroni per mezzo di una variazione [...] nelle piante e nei microrganismi aerobici.
I c. rivestono un importante ruolo nei processi di detossificazione cellulare. Il fegato riceve parte del sangue dall’intestino tramite la vena porta, per cui le cellule epatiche sono esposte alle variazioni ...
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citoglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Membro della famiglia delle globine dei Vertebrati (famiglia che è composta da mioglobine, emoglobine, neuroglobine e citoglobine), che si trova nel nucleo [...] chiarito. Di certo la citoglobina è espressa in maggiore quantità alle basse pressioni di O2 in vari organi (cervello, retina, fegato, cuore e muscoli dello scheletro), con un massimo che è raggiunto dopo 24÷48 ore. Nel cervello è presente anche la ...
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I più piccoli virus a DNA capaci di infettare gli animali e l’uomo.
Caratteristiche
Il genoma dei P. ha una scarsa capacità codificante e quindi la replicazione virale dipende dalle funzioni messe a disposizione [...] nei soggetti infettati le principali sedi di replicazione virale siano il midollo osseo nell’adulto e il fegato nel feto. La replicazione virale determina l’interruzione della produzione eritrocitaria. Nei soggetti immunocompromessi si riscontra un ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...