Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] 'organizzazione degli oscillatori circadiani è gerarchica e consiste di numerosi oscillatori periferici distribuiti in vari organi come il fegato, i polmoni, la milza, il cuore, e di un orologio circadiano centrale, localizzato nel cervello a livello ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia cellulare
William C. Summers
La biologia cellulare
La biologia cellulare è una disciplina scientifica nuova che ha però [...] parte del gruppo del Rockefeller Institute pur mantenendo un laboratorio di ricerca a Lovanio. Interessato al metabolismo del fegato, applicò gli schemi di frazionamento di Claude combinati con i metodi di utilizzazione del microscopio elettronico di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ulisse Aldrovandi
Alessandro Ottaviani
La figura di Ulisse Aldrovandi, «il più enciclopedico degli enciclopedici» (C. Singer, A short history of scientific ideas, 1959; trad. it. 1961, p. 195), ha acquistato [...] la quale nella generazione degli animali, il cuore si forma per primo, sebbene Galeno sostenga che nei vivipari sia il fegato a formarsi per primo ed illustri ciò chiaramente a proposito dell’uomo. L’esperienza e l’osservazione sensibile mostrano, al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] nel biennio 1667-68, escono a Bologna le «esercitazioni anatomiche» De viscerum structura. Esse sono dedicate al fegato, alla corteccia cerebrale, ai reni e alla milza. Organi tutti concepiti come macchine secernenti di struttura ghiandolare. Pur ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] ma anche di polline, che è stato usato per rivelare la stagione della morte. Sono state individuate cirrosi del fegato, nefriti e varie altre condizioni patologiche. Comunque, il fatto che le cellule epiteliali non possano quasi mai sopravvivere all ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] a svolgere la funzione di trasportatori di ossigeno. Il plasma sanguigno contiene lipoproteine che trasportano i lipidi fra intestino, fegato e tessuti adiposi, mentre gli acidi grassi liberi si legano all’albumina sierica che li veicola dal tessuto ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] vanno al di là della terapia basata sul trapianto.
Il prelievo da donatori vivi è limitato al rene, al midollo osseo e al fegato e l'atto di donazione deve essere volontario e gratuito. Nel caso del rene si tende, nei limiti del possibile, a evitare ...
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SALMONELLA
Mirella Fantasia
(v. salmonelle e salmonellosi, App. III, II, p. 651)
I microrganismi appartenenti al genere Salmonella sono ubiquitari (anche se nelle diverse aree geografiche esistono notevoli [...] di trasmissione, quali mosche e altri insetti, e prodotti farmacologici (sali biliari, pepsina, gelatina, vitamine, estratti di fegato, pancreas, corteccia surrenale). Il contagio interumano per via diretta fecale-orale può assumere rilevanza in casi ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] (almeno nella pecora) prima di giungere al sistema nervoso centrale. La categoria III comprende quei tessuti (per es., polmone, fegato ecc.) in cui l'infettività è di bassa entità o si osserva solo saltuariamente. Nella categoria IV sono classificati ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] , al sistema nervoso centrale e agli organi di senso, mentre l'endoderma all'abbozzo del tubo digerente. I polmoni e il fegato si formano dalla parete dell'abbozzo del canale digerente che, nei primi stadi dello sviluppo, consiste in un tubo molto ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...