Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] di laboratorio. Tra questi vanno ricordati il CA-125, il GICA, il TPA, il PSA ecc.
Studio della funzionalità epatica
Il fegato è un organo che svolge un ruolo essenziale in tutti i metabolismi e a esso arrivano, attraverso la vena porta, tutte le ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] fra la malaria e le zanzare.
Se si prescinde da alcune osservazioni di E. Marchiafava e G. Guarnieri sulle alterazioni del fegato, si può dire che tutta l'anatomia patologica della malaria è opera del Bignami. Nel 1890 egli pubblicò le Ricerche sull ...
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autoimmunità Reazione immunitaria dell’organismo verso propri componenti a causa della perdita della tolleranza immunitaria naturale; ciò può accadere a causa della cessazione della repressione che impedisce [...] Hashimoto, ipocorticosurrenalismo idiopatico, azoospermia), del canale digerente (gastrite cronica atrofica, colite ulcerosa), del fegato (epatite cronica attiva, cirrosi biliare primitiva), del rene (glomerulonefriti e glomerulonefrosi), del sistema ...
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Abnorme persistenza, in adolescenti o adulti, di caratteri fisici (soprattutto sessuali) o psichici propri dell’età prepuberale. A seconda del deficit evolutivo si distinguono generalmente tre forme d’i.: [...] , l’i. è connesso a malattie croniche sofferte durante l’infanzia (rachitismo, morbo celiaco, malattie del cuore, del fegato, del sangue ecc.). In ambito endocrinologico è piuttosto seguita una classificazione degli i. che si riferisce ai più comuni ...
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vaiolo
Gabriella d’Ettorre
La malattia che lascia il segno
La trasmissione del vaiolo umano può avvenire dal malato al soggetto sano oppure attraverso oggetti contaminati. La malattia, una delle principali [...] malattia è generalmente di 1÷2 settimane. Quando il virus penetra nel paziente, si moltiplica inizialmente nei linfonodi e poi nel fegato, nella milza e nei reni; dopo questa prima fase, il virus raggiunge la pelle e altri organi dando inizio al ...
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Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] è il colesterolo a dover essere trasportato. Anche l'assemblaggio delle VLDL a livello epatico può essere eterogeneo. Una volta secrete dal fegato nella circolazione, le VLDL ricche in trigliceridi, che contengono apo C, apo E e, in luogo di apo B-48 ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] 1948-51) la descrizione completa dello sviluppo dei parassiti della m. dell’uomo e delle scimmie in cellule del parenchima del fegato.
I plasmodi della m. hanno due cicli di sviluppo, uno schizogonico o asessuale che si svolge nell’ospite vertebrato ...
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VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] è stata riconosciuta per la prima volta), sia di una miocardite neonatale, che può coinvolgere il sistema nervoso centrale e il fegato, e avere esito letale. Negli ultimi anni è stato studiato il possibile ruolo dei virus Coxsackie B nella genesi del ...
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USTIONI (XXXIV, p. 848)
Luigi FACCINI
L'approfondirsi delle conoscenze intorno al grave squilibrio umorale generale conseguente alla lesione termica locale, portò, da un lato, all'identificazione di [...] deficit funzionale di varî parenchimi, principalmente del rene e del fegato, oltre che del surrene, miocardio, ecc., e discussa alla trombosi cerebrale, all'atrofia giallo-acuta del fegato, all'insufficienza miocardica, a fatti broncopneumonici, all ...
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iperplasia
Stefania Azzolini
Aumento delle dimensioni di un organo o di un tessuto (animale o vegetale), causato da un incremento del numero delle cellule che lo compongono. Le iperplasie si suddividono [...] un rene), che induce un aumento di attività del rene residuo. Tra le iperplasie più studiate c’è l’iperplasia epatica: il fegato, infatti, è caratterizzato da un elevato potere rigenerativo e riesce, anche in presenza di danni di una certa entità, a ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...