FRACASSINI, Antonio
Calogero Farinella
Nacque a Verona il 18 ott. 1709 da Giovanni Maria, medico la cui fama aveva varcato le mura cittadine (F. Roncalli Parolino, Europae medicina a sapientibus illustrata, [...] del corpo. Una complessa nosologia delle manifestazioni piretiche distingueva poi le maligne dalle ardenti, quelle che derivavano dall'infiammazione del fegato, le sintomatiche, ecc. Ma più che per la teoria o la novità delle affermazioni, l'opera si ...
Leggi Tutto
DAL POZZO (Puteo, Puteus), Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Villanova Monferrato (Alessandria) intorno al 1520 da Bartolomeo e Agnese de Longis di San Germano.
Il padre, anchegli nativo di Villanova, [...] A. Cusano e Francesco Alessandro, medico dei Savoia; il D. sostenne che il duca era morto di morte naturale, di mai di fegato, e non di malattia polmonare, e comunque si doveva escludere la morte violenta.
Ma, a parte questa e poche altre esperienze ...
Leggi Tutto
BARBERA, Agatino Giovanni
Mario Crespi
Nato a Nizza di Sicilia il 13 sett. 1867, si laureò in medicina e chirurgia all'università di Bologna nel 1892. Recatosi per un certo tempo nell'istituto di fisiologia [...] anniv. cattedr. di P. Albertoni dai suoi discepoli,Bologna 1901, pp. 563-587; La temperatura della bile, e quindi del fegato, nei cani con fistola biliare completa e permanente nel digiuno, dopo l'ingestione dei varii generi di alimentazione e dopo l ...
Leggi Tutto
DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] . Nel 1936, sotto la guida di Ferruccio Vanzetti, giunse alla laurea presentando una tesi sugli effetti degenerativi del fegato causati dalle ostruzioni dei condotti biliari, con cui ottenne «i premi dell’Università sia per il miglior laureando sia ...
Leggi Tutto
GAGLIO, Gaetano
Amilcare Carpi De Resmini
Nacque a Girgenti (l'attuale Agrigento) il 5 apr. 1858 da Luigi e da Vincenzina Nocitto, in una famiglia di magistrati. Seguì i corsi di medicina e chirurgia [...] , 1886, pp. 400-414) fino ai numerosi studi sull'organismo in toto che gli consentirono di attribuire al fegato la funzione ureagenetica (Ricerche sperimentali da servire alla teoria dell'ureagenesi epatica, in Lo Sperimentale, XXXVI [1882], 49 ...
Leggi Tutto
GUATTANI, Carlo
Antonello Pizzaleo
Nacque nel comune di Bannio Anzino località Bannio, Parrocchia di San Bartolomeo, nell'attuale provincia di Verbania fu Novara, da Pietro e Maria Zanni Dal Fra'. Di [...] , Paris 1767 (rist. in trad. latina in De externis aneurysmatibus, pp. 119-121), riguardante i rilievi effettuati su un fegato affetto da cisti echinococcica.
Sempre nel 1747 il G. seguì le armate francesi impegnate nelle operazioni di guerra nelle ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] grassi, indicando come sede di questo processo il tessuto muscolare; dimostrò direttamente, per la prima volta, che il fegato distrugge acido urico formando urea, come descrisse nel suo lavoro Ueber die Stellung der Leber im Nucleïnstoffwechsel (in ...
Leggi Tutto
CHIODI, Valentino
Giuseppe Armocida
Nacque a Vicenza il 14 ott. 1898, da Giovanni e da Rosina Forestan. Allo scoppio della prima guerra mondiale era studente delle scuole superiori: nell'agosto 1917, [...] molteplici nell'ambito della disciplina.
Tra le sue prime ricerche sono da ricordare quelle sulla degenerazione grassa del fegato, condotte quando era allievo del Guerrini, e quella sugli effetti dei colori vitali acidi nelle sierose peritoneali. Tra ...
Leggi Tutto
GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] in grado di favorirne la stasi e la dilatazione; un analogo meccanismo avrebbe spiegato anche l'aumento di volume del fegato, caratterizzato tuttavia da una reazione del reticolo di minore intensità e da un minor grado di metaplasia delle fibre ...
Leggi Tutto
BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] Luis venereae curandae ratio (Parisiis 1563), in cui, pur negando la localizzazione elettiva dell'affezione a carico del fegato, in accordo con l'opinione corrente che considerava la lue solo come malattia cutanea, distingue l'ulcera molle venerea ...
Leggi Tutto
fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...