Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] , all'alterazione di organi deputati alla neutralizzazione, fissazione ed eliminazione di sostanze tossiche (sistema reticoloendoteliale, fegato, polmoni, reni, cute ecc.). Al gruppo delle intossicazioni esogene, invece, sono da ascrivere i casi ...
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vena anatomia e medicina Vaso sanguigno in cui scorre il sangue in direzione centripeta, ossia dalla periferia verso il cuore. Il sistema venoso ha origine dai capillari arteriosi per mezzo di esili vasi [...] resezione di tronchi venosi, l’asportazione di grossi trombi, la sclerotizzazione del lume venoso. Malattia venoocclusiva del fegato Grave forma di sofferenza epatica, con necrosi degli epatociti e fibrosi evolvente spesso in cirrosi, determinata da ...
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malattia da trapianto contro ospite
Bruno Rotoli
Condizione determinata dall’aggressione sui tessuti di vari organi da parte di cellule immunologiche provenienti da una persona diversa, infuse nel paziente [...] di cellule staminali. Ne esiste una forma acuta, che si manifesta nei primi cento giorni dal trapianto e che può colpire la cute, il fegato, l’intestino o il polmone, e una forma cronica, che insorge più tardivamente e colpisce soprattutto cute e ...
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dissenteria
Mauro Capocci
Disturbo della defecazione dovuto solitamente a infezioni di diverso tipo. È caratterizzata da frequenti scariche di diarrea, tenesmo, crampi addominali e non di rado da febbre [...] i casi di ceppi batterici resistenti. Per quanto riguarda la dissenteria amebica, si usa solitamente una combinazione di farmaci per eliminare il parassita, proteggere il fegato e limitare eventuali ulteriori infezioni batteriche.
→ Parassiti ...
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Botanica
In patologia vegetale, processo necrotico a carico dei tessuti della pianta. Si presenta soprattutto nell’asse epigeo, più di rado in quello ipogeo, e può prodursi quando i processi di cicatrizzazione [...] atipica, e che si diffonde generalmente per via linfatica.
Cancrocirrosi Associazione della cirrosi epatica con c. del fegato. Anatomicamente si riscontra una cirrosi atrofica con il reperto addizionale di nodi neoplastici. I sintomi sono quelli di ...
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Uso patologico di bevande alcoliche con conseguenze mediche e sociali. Dal punto di vista medico si distinguono: a. acuto (intossicazione alcolica), e a. cronico. In quest’ultimo caso, va fatta un’ulteriore [...] la mucosa gastrica e intestinale, l’alcol raggiunge il torrente circolatorio, dove per il 90% è metabolizzato nel fegato, che appare anche il principale bersaglio dei danni indotti dal consumo cronico (steatosi, epatite e cirrosi); altre patologie ...
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Altro nome della vitamina B6, detta anche adermina e in passato piridossina (2-metil-3-ossi-4,5-diossimetilpiridina). Abbonda nel lievito e nella pula di riso insieme con i suoi derivati piridossale, piridossammina [...] a 1-2 mg il suo fabbisogno giornaliero (alimenti ricchi di p. sono i lieviti, il nasello, il fegato di bue). Acido piridossalfosforico Derivato monofosforico del piridossale, di cui rappresenta la forma biologicamente attiva. Costituisce il coenzima ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] ha un andamento cronico. A carico dei linfonodi e degli altri organi interessati dal processo morboso (milza, fegato, midollo osseo) si nota il cosiddetto granuloma di Sternberg, riconoscibile dalla presenza di voluminose cellule reticolo-endoteliali ...
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Composto chimico solforato costituito dall’interazione dei gruppi SH di due molecole di cisteina e conseguente formazione di un ponte disolfuro S–S. Ha formula (
acido di-α-ammino-β-tiolpropionico). [...] (cistinuria). La c., poco solubile, tende ad accumularsi nelle cellule reticolo-istiocitarie del rene (oltreché del fegato, della milza, dei linfonodi e della congiuntiva), provocando alterazioni della funzione tubulare renale. Se la malattia non ...
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Infiammazione
PPatrio Caselli
di Patrio Caselli
Infiammazione
sommario: 1. Introduzione. a) Definizione e cenni storici. b) La teoria cellulare e la teoria molecolare. 2. Essudazione. a) Composizione [...] un reperto che il patologo è abituato a riscontrare in vari organi interessati da processi fiogistici, quali fegato, cervello, rene e polmone.
Gli elementi essudativi sono costituiti da cellule ematiche (leucociti polimorfonucleati, linfociti e ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...