BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] nella parrocchia di S. Maria Formosa.
L'autopsia rivelò la causa del decesso in "una apostema di smisurata grandezza nel fegato", quasi certamente un tumore. Le voci presto messe in circolazione circa una sua morte violenta (percosse con sacchetti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] descrizione dell’«aloe patico» (aloe epatico, di cui si dice che proviene dalla Cina, e che una volta rotto ha colore simile al fegato e odore di mirra) a quella del «gengero» (lo zenzero, cui si dedicano ben 5 righe), e via via a quelle delle merci ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] con parole quotidiane come azzurro : curro (latinismo per «carro») : burro, sepe «siepe» : epe (latinismo per «fegato, addome») : pepe; mentre nel Paradiso abbiamo rime latineggianti compattamente ‘alte’, come colubro «serpente» : rubro «rosso ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] ingiunzione della corte ad evitare lo scandalo di un processo (suicidio di stato); sia morto, infine, sofferente di mal di fegato com'era, "de chagrin et de rage" (Bordé) in quanto maltrattato dall'Acton che sarebbe riuscito a mobilitargli contro la ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] darebbero luogo alle parti non omogenee ("anomeomere"), che sono gli organi, quali il cuore, i polmoni, il cervello, il fegato e così via. Infine, gli organi, riuniti insieme in un unico organismo, cioè un corpo composto appunto di organi, darebbero ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] Il concetto di 'secrezione interna nutritiva' (1855) di C. Bernard, desunto dalla scoperta della funzione glicogenetica del fegato, è sostanzialmente ampliato sul nuovo terreno d'indagine. Alla "correlazione delle attività di organi diversi" secondo ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...