terapie genetiche
Antonio Fantoni
Sostituire geni malati con geni sani
Le terapie genetiche, o geniche, sono biotecnologie utilizzate per correggere geni mutati responsabili di malattie ereditarie. [...] virus vettore; le cellule staminali introdotte devono continuare a proliferare e svilupparsi nell’organo del malato (sangue, fegato, cervello, a seconda della malattia), rimpiazzando il più possibile la popolazione di cellule difettose; il virus deve ...
Leggi Tutto
zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] rame e piombo.
Biologia
Lo z. è un normale costituente dei tessuti animali (nei Mammiferi abbonda soprattutto nel cervelletto, fegato, milza, ovaia, timo e tessuto adiposo) e vegetali, nei quali è rinvenibile particolarmente nei nuclei cellulari. Fa ...
Leggi Tutto
NUCLEOPROTEIDI (XXV, p. 18; App. II, 11, p. 424)
Alessandro BALLIO
Un enorme numero di studî sperimentali è stato svolto nell'ultimo ventennio sui n. e in modo particolare sugli acidi nucleici, che dei [...] la 5-metilcitosina, ed alcune adenine e guanine metilsostituite. Fra i prodotti di idrolisi alcalina dell'RNA del lievito e del fegato di ratto è stato pure isolato un nucleotide uracilico nel quale il ribosio anziché essere legato all'azoto 3 della ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] -1 (IL-1) e il fattore di necrosi tumorale (TNF). Queste molecole, a livello sistemico, attraverso IL-6, agiscono sul fegato inducendo la produzione di proteine di fase acuta. La proteina di fase acuta in uso clinico come diagnostico è la CRP. Il ...
Leggi Tutto
funghi
Alessandra Magistrelli
I vegetali privi di clorofilla
I funghi formano un regno di circa 100.000 specie.Vivono sulla terra e in acqua. Comprendono, oltre ai noti funghi dei boschi e dei prati, [...] ) che distruggono i globuli rossi del sangue, oppure che agiscono sul sistema nervoso o sul sistema digerente, attaccando il fegato e provocando gravi disturbi e, in alcuni casi, la morte. Queste sostanze velenose vengono divise in due categorie: i ...
Leggi Tutto
Polso
Rosadele Cicchetti; Red.
Nell'accezione originaria il termine polso (dal latino pulsus, "battito") indica la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, in particolare delle arterie, [...] nell'insufficienza aortica. Il polso epatico, infine, raramente apprezzabile alla palpazione, corrisponde alle variazioni di volume del fegato, che vengono indotte dall'attività cardiaca in condizioni normali.
Bibliografia
W.J. Hamilton, J.D. Boyd ...
Leggi Tutto
Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] in quelle attribuzioni di funzione tipicamente galeniche, secondo le quali il cuore sinistro è la ‘sede’ del calore animale, il fegato la ‘sede’ dello spirito naturale e così via. Una questione a lungo dibattuta nel Settecento, per es., concerneva l ...
Leggi Tutto
In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] del fatto che le cellule staminali adulte sono presenti in molti tessuti: dalla pelle al midollo osseo, dal cuore al fegato.
Le cellule staminali adulte hanno già in parte mantenuto le loro promesse. Per es., in alcuni centri all'avanguardia, i ...
Leggi Tutto
Staminali, cellule
*
Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] giorno di vita embrionale (Weissman, Anderson, Gage 2001) nelle isole sanguigne del sacco vitellino, che già è connesso al fegato del feto tramite la vena ombelicale. Il sacco vitellino contribuisce all'ematopoiesi durante lo sviluppo e, grazie alla ...
Leggi Tutto
SIMMETRIA
Mario Ageno
. Simmetria nelle molecole biologiche (XXXI, p. 805). - Il problema della s. delle molecole che fanno parte degli organismi viventi si è posto, come conseguenza delle scoperte [...] sono presenti come costituenti della parete batterica (mentre sono del tutto assenti negli organismi superiori); 2) esiste nel fegato dei mammiferi un enzima, la D-amminoacido-ossidasi, la cui funzione sarebbe quella di eliminare dall'organismo gli ...
Leggi Tutto
fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...