Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] T, che si differenziano nel timo e vengono pertanto dette T o timo-dipendenti, e i linfociti B, che maturano nel fegato embrionale e nel midollo osseo dei Mammiferi, nel microambiente della borsa di Fabrizio degli Uccelli (organo linfoide situato in ...
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Organo
Rosadele Cicchetti
Serenella Salinari
In biologia il termine organo (dal greco ὄργανον, "strumento") indica l'unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti, [...] di occhi e naso e gli abbozzi degli arti, e comincia la formazione di polmoni, fegato e di molti altri organi interni. Durante il 2° mese, il fegato assume il proprio compito temporaneo di principale organo ematopoietico, si formano gli organi di ...
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Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] e al suo interno è possibile osservare un'iperemia dei seni sanguigni e un'iperplasia della polpa; il fegato risulta ingrossato, mentre anche altri organi (miocardio, apparato respiratorio, reni) possono presentare lesioni degenerative. Il periodo d ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] dell'ambiente interno dell'organismo, sempre attraverso l'ipotalamo, l'ipofisi e l'epifisi che regolano poi cuore, fegato, reni, intestino e ghiandole surrenali, elaborando una notevole quantità di messaggi ormonali. Dall'esposizione alla luce sono ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Marcello Malpighi
Domenico Bertoloni Meli
Marcello Malpighi
Marcello Malpighi nasce a Crevalcore (Bologna) nel 1628. Tra il 1646 e il 1653 studia all'Università [...] ma con la data del 1666. Il De viscerum structura è un lavoro fondamentale nel quale Malpighi ripensa la struttura del fegato, della corteccia cerebrale, dei reni e della milza. Nella nuova visione meccanicista dell'anatomia, l'animale è concepito al ...
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LUCATELLO, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Treviso il 30 luglio 1863 in un'agiata famiglia di origine veneziana, da Federico Maria e Anna Canciani. Dopo aver conseguito la licenza fisico-matematica e [...] contributo in questo campo fu la realizzazione di un particolare ago "a coccia di spada" per la puntura del fegato (La puntura del fegato a scopo diagnostico, in Lavori dei Congressi di medicina interna. VI Congresso( 1895, Roma 1895, pp. 327-329 ...
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SHOCK (XXXI, p. 613)
Ferdinando CORELLI
Ugo CERLETTI
Sullo shock, problema di enorme importanza teorica e pratica ed in continua evoluzione, numerosi studî sono stati condotti, nei varî paesi, specie [...] , di plasma e di sali di sodio, con successiva anossia dei centri vitali nervosi e degli organi a funzioni più elevate (fegato, reni, cuore).
Un tipo particolare di shock, già notato durante il terremoto di Messina, ma studiato specialmente durante i ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] principale nel corpo; ne Le epidemie (II, 4, 1), per esempio, si tratta dell’hepatítis, il grande vaso che attraversa il fegato. L’autore ne segue il tragitto partendo dalle anche; poi, con qualche esitazione («non so dove essi vadano a partire di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] fabrica, IV): il cervello, che è in relazione con i nervi, il cuore, che è in relazione con le arterie, e il fegato, che è in relazione con le vene. Anche se i testi non vi accennano esplicitamente, questa tripartizione presuppone, dal punto di vista ...
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GIROLAMI, Mario
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Nato a Bologna il 1° maggio 1903 da Filippo e da Maria Vanni, studiò medicina e chirurgia nell'ateneo felsineo conseguendovi la laurea nell'anno accademico 1926-27. Già durante gli [...] cirrosi epatica, in Arch. italiano di scienze mediche tropicali e di parassitologia, XLV [1964], pp. 501-514; La cirrosi del fegato può guarire clinicamente in una alta percentuale di casi con trattamento a base di testosterone e vitamina B1 ad alte ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...