Vasto gruppo di tessuti diffusi negli organismi viventi e dotati di caratteristiche morfologiche assai diverse, accomunati da una stessa derivazione embriologica (il mesenchima) e da alcune proprietà, [...] reticolari e sono abbondantissimi i macrofagi, forma lo stroma connettivale di molti organi parenchimatosi e in particolare del fegato. Il tessuto c. linfoide è una varietà di quello reticolare, costituente lo stroma di sostegno della milza e ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 932)
Con il termine generico e. indichiamo tutte quelle patologie che colpiscono il sistema emopoietico. In questa sede ci limiteremo a descrivere brevemente alcune delle e. che si riscontrano [...] Inoltre l'infiltrazione neoplastica di vari organi e apparati può causare aumento di volume dei linfonodi, della milza, del fegato e dei testicoli. Può esserci una meningosi leucemica per infiltrazione del sistema nervoso centrale da parte dei blasti ...
Leggi Tutto
DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] biol., XLIII [1905], pp. 241-56); nell'ambito di questa disciplina egli già aveva studiato i processi fermentativi del fegato (Sur les processus fermentatifs du foie, ibid., XXXIX [1903], pp. 29-39). Condusse anche ricerche di ematologia, presso la ...
Leggi Tutto
LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] Risultati sperimentali, in Rendiconti del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, II [1865], pp. 311-316; Sull'azione depuratoria del fegato, in Giorn. veneto di scienze mediche, n.s., I [1879], pp. 561-581), l'esistenza del circolo entero-epatico ed ...
Leggi Tutto
ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] è definita iecur uteri con esplicito riferimento alla sua funzione nutritizia e di purificazione del sangue analoga a quella dei fegato. Il fruttuoso interesse che l'A. mostra per l'anatomia della placenta sembra sorga in lui dall'esperienza e dalle ...
Leggi Tutto
BARLOCCO, Amerigo
Mario Crespi
Nacque a Carcare (Savona) il A febbr. 1880 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Genova nel 1903. Seguì la carriera universitaria nella clinica medica [...] clinica medica di Genova, XXVII [1921], pp. 163-170), alla fisiologia (Ricerche cliniche sulle funzioni biligenetiche del fegato, in La riforma medica, XXXVIII [1922], pp. 268-270), alla tossicologia (Ricerche cliniche sul ricambio intermedio nell ...
Leggi Tutto
BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] l'eliminazione delle sostanze inutili; e infine la trasformazione del chilo in sangue e carne, che avviene rispettivamente nel fegato e nelle singole membra. Il B. conclude la sua opera esponendo la sua concezione sull'intimo meccanismo del processo ...
Leggi Tutto
grassi
Franco Calascibetta
Alimenti indispensabili da usare con moderazione
La pubblicità spesso presenta yogurt, formaggi e biscotti definiti light, contenenti cioè una ridotta percentuale di grassi. [...] grassi vengono spezzati con una reazione simile all'idrolisi, di cui si è detto, soprattutto a opera di enzimi prodotti nel fegato e nel pancreas. I prodotti della digestione sono poi assimilati dall'organismo e vanno a formare il tessuto adiposo (il ...
Leggi Tutto
In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] organi di senso. L’entoderma dà origine agli elementi epiteliali di gran parte del canale digerente, delle ghiandole annesse (fegato e pancreas) e degli organi respiratori. Il terzo foglietto forma un cordone massiccio di grosse cellule: la corda ...
Leggi Tutto
Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] parte assorbita e in parte eliminata con le feci. Ha funzione essenziale nei processi della coagulazione: essa è indispensabile alla formazione di protrombina a livello del fegato. La sua carenza (avitaminosi K) si manifesta con fenomeni emorragici. ...
Leggi Tutto
fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo è un caso tipico di ritrazione dell’accento]....
epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso e., lo stesso che epatite suppurativa;...