Farmaci impiegati nella terapia di eliminazione degli elminti (vermi) intestinali. La loro azione si manifesta localmente sui parassiti uccidendoli o paralizzandoli favorendone così l’espulsione per effetto [...] dei movimenti peristaltici intestinali. Tra i più noti a. sono: l’estratto di felcemaschio e la pelletierina, attivi sui Cestodi; l’olio di chenopodio, il tetracloruro di carbonio e il cloroformio, per gli altri; la piperazina e alcuni suoi derivati ...
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Parassitologo e patologo (Viale d'Asti 1847 - Pavia 1936). Insegnò parassitologia nella Scuola superiore di veterinaria a Torino. Delle sue ricerche di patologia umana e veterinaria, ebbero un'importanza [...] particolare quelle con cui dimostrò come l'anchilostoma duodenale fosse la causa dell'anemia dei minatori. Fu il primo a proporre l'estratto etereo di felcemaschio per la cura di questa malattia. ...
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Caratteristica essenziale dei chemioterapici è l'azione selettiva, la capacità che hanno, e che li differenzia dagli antisettici, di agire su un agente morboso, senza provocare sofferenze somatiche di [...] e dell'ospite. Nella lotta contro gli elminti, il tetracloruro di carbonio, epatotossico; la santonina, il felcemaschio, l'esilresorcinolo e il tetracloroetilene potenzialmente neurotossici sono ormai obsoleti.
Nell'ascaridiosi e nella ossiuriasi i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] ’interruzione della catena di trasmissione della malattia e per il trattamento dei pazienti con estratto etereo di felcemaschio.
Contributi importanti vennero anche dallo sviluppo della virologia. Nel 1896 Giuseppe Sannarelli (1864-1940), mentre era ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] del XVIII sec., almeno a giudicare dal forte interesse che si aveva in quel periodo per gli antielmintici, quali felcemaschio, fiori di artemisia e crisantemo, e limatura di stagno. Medici e chirurghi che operavano nelle colonie, riportarono a casa ...
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PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] patologia e alla terapeutica, s. 3, vol. 72, 1881, pp. 363-365; Virtù antielmintica dello estratto etereo di felcemaschio, Firenze 1899).
Tra le altre pubblicazioni nel campo dell’elmintologia, si possono ricordare i lavori sul Botricefalo lato (Il ...
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felce
félce s. f. [lat. fĭlix (o fĭlex) -lĭcis]. – Nome con cui si indicano le varie piante di una classe delle pteridofite, che ha in ital. la denominazione di felci e in lat. scient. quella di Filicatae o Filicopsida: sono tutte perenni,...
maschio
màschio (pop. tosc. màstio) agg. e s. m. [lat. mascŭlus, dim. di mas «maschio»]. – 1. a. agg. e s. m. Dal punto di vista biologico, negli organismi a sessi separati, l’individuo che elabora i gameti maschili destinati a fecondare i...