JUAN FERNÁNDEZ (A. T., 149-150 e 151-152)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
FERNÁNDEZ Gruppo di isole dell'Oceano Pacifico, possedimento chileno, situato a 570 km. al largo della costa del Chile centrale; [...] ) di grande interesse se si pensa che quest'isola è circa alla stessa latitudine di Valparaiso, e con associazioni di fanerogame, felci, muschi e licheni; tale vegetazione giunge fino alle più alte vette che sovrastano a picco per 1500 m. il livello ...
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La particolare sensibilità che presentano certi organismi inferiori di orientare i loro movimenti in seguito a un'ineguale distribuzione di determinate sostanze sciolte nell'acqua in cui essi vivono. Se [...] di queste sostanze, purché sieno inegualmente distribuite nel mezzo ambiente, per sviluppare la loro azione eccitante: gli spermatozoi delle Felci sono sensibili, sempre secondo lo Pfeffer, anche a una soluzione all'uno per 100.000 di acido malico ...
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MARATTI, Giovanni Francesco
Fabrizio Cortesi
Botanico della seconda metà del sec. XVIII. Poco si conosce della sua vita: si sa che era romano, religioso vallombrosano, anzi rivestì la carica di abate. [...] ); Plantarum Romuleae et Saturniae in agro romano existentium specificas notas describit inventor (Roma 1772); Flora romana, in 2 volumi, opera postuma stampata a cura del padre: M. Benedetti Olivieri. A lui fu dedicato il genere di felci Marattia. ...
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Secondo periodo geologico dell’era mesozoica, prende nome dalla catena del Giura dove le formazioni di questo periodo hanno prevalente sviluppo. Detto anche Giurese o Giura, è compreso tra 215 e 145 milioni [...] zone a clima umido, fu caratterizzata da foreste costituite da Araucarie, Ginkoali, felci erbacee e arboree; nelle zone a clima più arido erano presenti Cicadee e felci igrofile; nelle zone boreali si diffusero le prime Abitinee. Compaiono in questo ...
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È la proprietà che hanno alcuni vegetali unicellulari e le zoospore di molte alghe di spostarsi nel liquido nel quale vivono, sotto l'azione della luce, movendosi verso la sorgente luminosa (eliotattismo [...] di fototattismo che i cloroplasti contenuti nelle cellule di alcune piante (per es. della comune lente d'acqua, o del protallo delle felci) si spostano contro l'una o contro l'altra parete, a seconda dell'intensità e direzione della luce da cui sono ...
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In fitogeografia, il complesso delle isole atlantiche: Capo Verde, Azzorre, Madera e Canarie (queste ultime chiamate in antico Isole dei Fortunati, in gr. Μακάρων νῆσοι); questa regione si distingue per [...] 600 a 1200 m, le frequenti nebbie permettono lo sviluppo della laurisilva: un lussureggiante bosco di alberi sempreverdi, ricchissimo di felci, liane e muschi, che spesso ricoprono i tronchi e pendono dai rami degli alberi come cortine; più in alto ...
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SAVANA
Fabrizio CORTESI
Alessandro GHIGI
. Con questo termine fitogeografico si indicano quelle formazioni di Graminacee che coprono più o meno vaste pianure, il periodo di riposo delle quali corrisponde [...] stagione secca sono perfettamente asciutti. Dove il suolo resta umido si sviluppano formazioni di foresta tropicale con Palme, Felci, Scitaminee, ecc., che formano una sorta di piccole oasi: la vegetazione erbacea di queste savane guianesi è formata ...
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Botanico, nato a Francoforte il 26 gennaio 1831, morto a Strasburgo il 19 gennaio 1888. Laureatosi in medicina, poi abilitato alla libera docenza di botanica a Tubinga, nel 1854 fu nominato professore [...] per venti anni fu direttore, le ricerche sul pleoiomorfismo dei funghi, sui batterî, sui mixomiceti, sulle alghe, sulle felci, la teoria algofungina dei licheni, l'ordinamento dell'Istituto botanico di Strasburgo testimoniano la sua dottrina e la sua ...
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Pittore, drammaturgo, romanziere, scenografo boemo, nato il 25 marzo 1887 a Hronov, morto nell'aprile 1945 nel campo di concentramento di Bergen-Belsen in Germania.
Col fratello Karel scrisse sei libri, [...] , in cui sogni febbrili e allucinati vivono in un'atmosfera di vanità e di desolazione. Il romanzo Stín kapradiny (L'ombra delle felci, 1930), è la ballata in prosa, di due cacciatori di frodo, inseguiti nel folto dei boschi. I saggi e feuilletons di ...
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NUOVA ZELANDA (A. T., 162-163; 169)
Lino BERTAGNOLLI
Carlo ERRERA
ZELANDA Quasi al centro dell'emisfero oceanico, 2000 km. circa a ESE. dell'Australia, dalla quale è separato mediante il Mare di Tasman, [...] l'accentuata antropofagia dei Maori.
I Maori erano agricoltori che piantavano la batata, il taro e i meloni (hue); varie felci, agarici e bacche e specialmente la nutriente radice del Pteridium esculentum, come i prodotti della caccia e della pesca ...
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felce
félce s. f. [lat. fĭlix (o fĭlex) -lĭcis]. – Nome con cui si indicano le varie piante di una classe delle pteridofite, che ha in ital. la denominazione di felci e in lat. scient. quella di Filicatae o Filicopsida: sono tutte perenni,...
polipodiacee
polipodiàcee s. f. pl. [lat. scient. Polypodiaceae, dal nome del genere Polypodium «polipodio»]. – In botanica, famiglia di felci, la più numerosa, con molte specie sparse in tutto il mondo: sono per lo più umicole, di solito...