Mineralogista e chimico danese (Husum, Schleswig, 1794 - Copenaghen 1865); prof. (1829) al Politecnico e, dal 1831, anche all'univ. di Copenaghen, lasciò una vastissima produzione scientifica su argomenti [...] di chimica, mineralogia e geologia; degni di particolare menzione sono gli studî geologici sulla Danimarca (Danmarks geognostiske Forhold, 1835) e quelli sull'alterazione dei feldspati. ...
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magma
magma [Der. del gr. mágma "impasto", lat. magma] [CHF] Denomin. di sospensioni piuttosto dense. ◆ [GFS] Nella geologia, massa incandescente costituita da una miscela totalmente o parzialmente fusa [...] di fusione dei minerali, aumentando la fluidità del fuso e favorendo la formazione di alcuni composti (quarzo, feldspati, miche, anfiboli, ecc.) che sono perciò detti composti idratogeni o idrotermali. Riguardo alla composizione chimica, un m ...
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VITA (XXXV, p. 458)
Mario Ageno
Origine della vita. - Il problema dell'origine della v. ha incominciato a richiamare l'attenzione degli scienziati solo nella seconda metà del secolo scorso. Perché ciò [...] pressoché esclusivamente da granuli di biossido di silicio. In un'atmosfera riducente, o per lo meno non ossidante, invece, feldspati, solfuri e ossidi inferiori sono stabili e si ritrovano come tali tra i granuli del materiale deposto nelle aree di ...
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Cristallografia
Ekhard K. H. Salje
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Concetti di simmetria: a) gruppi e reticoli; b) rappresentazioni irriducibili dei gruppi spaziali. 3. Diffrazione di radiazioni da [...] di quanto siano ruotati i tetraedri e in quale direzione.
Analogamente, la fase ad alta simmetria della struttura dei feldspati impone che Al e Si siano distribuiti nei tetraedri in modo casuale. Nella struttura a bassa simmetria questa distribuzione ...
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Elemento chimico, numero atomico 19 e peso atomico 39,098; il suo simbolo è K (dal nome lat. scient. Kalium, che deriva dall’arabo qalī «potassa»). Ne sono noti due isotopi naturali stabili, 3919K (93,2%), [...] p. dal mare non è ancora competitiva con i processi tradizionali. In molte rocce i silicati e i silicoalluminati (feldspati, feldspatoidi) contenenti p. sono numerosi; tuttavia raramente in natura si trovano allo stato puro e quindi la concentrazione ...
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SILICATI NATURALI (XXXI, p. 768)
Francesco PENTA
NATURALI Grazie specialmente ai lavori di G. Menzer, F. Machatscki, W. L. Bragg, S. Naray, l. Szabó, B. E. Warren, E. Schiebold, W. F. De Jong, P. Niggli, [...] di cationi a numero di coordinazione uguale o maggiore di sei, dànno origine a varî silicati, quali ad es. i feldspati, i feldspatoidi, le scapoliti, zeoliti, ecc.
Le formule esprimenti la costituzione dei silicati tengono conto, perciò, della natura ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] , ottenute per fusione di una miscela di vari componenti (che durante la cottura reagiscono tra loro), quali feldspati, borace, quarzo, ossido di piombo, nitrato e carbonato di sodio, fluoruro di calcio, criolite, fluorosilicato sodico, insieme ...
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feldspato
(o feldispato) s. m. [dal ted. Feldspat «spato di campo»; v. spato]. – Nome comune a tutto un gruppo di minerali formati da alluminosilicati di metalli alcalini e alcalinoterrosi (eccettuato il magnesio); strutturalmente sono tectosilicati...
diablastico
diablàstico agg. [comp. di dia- e -blastico] (pl. m. -ci). – In petrografia, struttura d., struttura di rocce metamorfiche, caratterizzata dalla presenza di diffuse microimplicazioni fra due o più minerali (per es. tra anfiboli...