Pittore italiano (Novara 1883 - Torino 1963). Una delle figure più eminenti nel movimento artistico moderno in Italia. Formatosi negli studî classici e musicali, si dedicò alla pittura dal 1902. Nel 1907 espose con successo alla Biennale di Venezia e poi partecipò anche alle mostre alternative di Ca' Pesaro (1913, 1920). Il suo spirito critico lo spinse all'incontro con il movimento simbolista europeo ...
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Matematico italiano (Pavia 1835 - ivi 1890), allievo di A. Bordoni e di F. Brioschi, insegnò (dal 1859) nell'università di Pavia algebra e geometria analitica e successivamente calcolo infinitesimale; socio nazionale dei Lincei (1875). Si distinse soprattutto per i suoi studî sulla teoria delle funzioni di variabile complessa (Teorica delle funzioni di variabili complesse, 1868), contribuendo effificacemente ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] dell’Accademia dei Lincei, con la disamina dei trattati di Serret, Carl Gustav Axel Harnack, Charles Hermite e FeliceCasorati. Accolta con favore, esercitò notevole influenza.
Hermann Minkowski nell’articolo sui concetti di lunghezza, area e volume ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Betti
Iolanda Nagliati
Enrico Betti fu uno dei più importanti matematici italiani del 19° sec.; ottenne risultati rilevanti in vari campi di ricerca: l’algebra, con gli studi sulla risoluzione [...] matematica (Bottazzini 1983; Nagliati 2000a).
Nel 1858 si recò, con i colleghi pavesi Francesco Brioschi (1824-1897) e FeliceCasorati (1835-1890), nei principali centri di ricerca matematica d’Europa, che erano all’epoca Gottinga, Berlino e Parigi ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] per la vivacità e l'intelligenza di alcuni giudizi: tra gli altri, fece un coraggioso elogio del quasi ignoto FeliceCasorati, esaltò Adolphe Monticelli, specialmente come colorista (ma si mostrò freddo per Renoir e avverso al viennese Gustav Klimt ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] con una discussione sul diritto d’autore applicato alle arti figurative. In questo periodo entrò nell’orbita di FeliceCasorati, cui rimase legato per tutta la vita da profonda amicizia, avvicinandosi all’ambiente artistico torinese più vitale di ...
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BRIOSCHI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano il 22 dic. 1824 da Paolo e da Camilla Seblis, frequentò l'università di Pavia, laureandosi in ingegneria nel 1845. Alunno di A. Bordoni, si dedicò, anche [...] , L. Cremona, E. Beltrami ed E. Colombo.
Nel 1851aveva compiuto con Enrico Betti e FeliceCasorati un viaggio di studio nelle principali università straniere, mettendosi in relazione con i più noti scienziati del tempo. Questi contatti gli permisero ...
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D'ANTINO, Nicola Eugenio
Mario Quesada
Figlio di Vincenzo e di Floridea Chirone (Tirone), nacque a Caramanico (L'Aquila) il 31 ott. 1880. A dieci anni divenne allievo di F. P. Michetti - che era solito [...] (Lavagnino, 1956), hanno voluto far risalire alla contemporanea scultura francese, altri (Bellonzi, 1967) ai "nudi allegorici" di FeliceCasorati. Sempre nel 1921 il D. collaborò alla rivista Cronache d'attualità, diretta a Roma da Anton Giulio ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] Verona nell'autunno del 1918 (Reynolds-Thorpe, 1967), offrì al F. la prima occasione d'esporre, nonché la possibilità di conoscere FeliceCasorati, che acquistò pure un suo dipinto. Oltre a quest'ultimo, in un breve periodo di tempo il F. cominciò a ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] . La prima rappresentazione si tenne alla Scala di Milano il 12 aprile 1947, coreografia di Milloss, scene e costumi di FeliceCasorati.
Nella Follia si colse un progressivo superamento dello stile degli anni Trenta e la ricerca di nuove modalità non ...
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