eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] separazione o sul nestorianismo o sul monofisismo. Nel sec. 9°, notevoli furono l’adozionismo di Elipando e FelicediUrgel e il predestinazionismo di Gottschalk, che turbò vivamente Francia e Germania; e, quantunque Giovanni Scoto Eriugena non possa ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] quell'episcopato: ma da Carlomagno e dagli ecclesiastici raccolti intorno a lui a Ratisbona, nei primi mesi del 792, Felice, vescovo diUrgel, terra occupata dai Franchi, il quale aveva aderito all'eresia, fu costretto a riconoscere l'errore, e solo ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] conflitto fra il vescovo d'Urgel e il conte di Foix (marzo 1367). Dopo l'assassinio di Pietro di Castiglia per mano del in sé "un insieme felicedi qualità". Il carattere di chi aveva adottato come motto, sulla "rota" di uno dei rari privilegi ...
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