L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] affretta a legiferare in materia teatrale già negli anni felici della sua storia. Nel 1508, infatti, il
25. Una testimonianza iconografica di tale pratica è data da una incisione di Alessandro Caravia, Il Naspo bizzarro (1565): cf. F. Mancini - M.T. ...
Leggi Tutto
TEATRO (v. vol. vii, p. 640 ss.)
G. Forni
Elenco dei teatri e odèa greci e romani, noti attraverso resti monumentali o fonti letterarie ed epigrafi, ivi comprese le testimonianze relative alle manifestazioni [...] Accad. Archeol. Napoli, ii, 1911, p. 111 s.; id., La Campania felice, Napoli 1941, p. 393 ss.; id., Ann. Inst. Super, Scienze Lettere Dioniso, XVI, 1953, p. 92; A. Rubio-Argüelles y Alessandri, in Anales Asoc. Esp. Progreso Ciencias, XXI-XXII, 1956, ...
Leggi Tutto
Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] furono solo i tratti di una biografia particolarmente felice quanto a itinerari formativi e a occasioni di lettura per i medici e gli studenti; grazie ai lasciti Levi, Zannini, Alessandri e Cini, alla fine del secolo i libri ammontavano già a 5.000; ...
Leggi Tutto
Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] in pieno ideali e principi:
È giunto il momento felice della bramata riforma del genere umano; è giunta l’ 391-418).
131. Sulla scuola del merletto di Burano cf. Alessandra Mottola Molfino, I merletti della scuola di Burano tra Ottocento e Novecento ...
Leggi Tutto
Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] tra 1897 e il 1901 (con i padri Tito Alessandri Regoli, Fabiano Tedeschini Lalli e Ignazio Salvatori), le un villaggio nuovo attorno alla fontana antica (per usare una felice immagine di Giovanni XXIII)»109. Gli impulsi furono in realtà molteplici ...
Leggi Tutto
Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] è tutto. E se domani a Venezia un architetto felice erigesse una casa nello stile moderno presso una deliziosa palazzina Gli anni di Ca’ Pesaro. 1908-1920, a cura di Chiara Alessandri-Giandomenico Romanelli-Flavia Scotton, Milano 1987, p. 57 (pp. 41- ...
Leggi Tutto
Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] volò, non corse,
Dietro di sé lasciando
E con spazj infiniti
Temistocli, Alessandri, Augusti e Titi.
Valore
Ma il suo Nome qual è?
Giove
è presente in circa venti teatri, tra cui il Carlo Felice di Genova, la Pergola di Firenze, la Scala di Milano ...
Leggi Tutto
Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] della gourmandise. Riaffiora qui l’intero corredo della ‘vita felice’ sottolineato con un’enfasi che dà la misura della distanza della mostra, a cura di Giandomenico Romanelli-Chiara Alessandri-Franca Lugato-Camillo Tonini, Milano 1997, pp. 137 ...
Leggi Tutto
DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] del 1419 o nel 1420 dal nobile Berardo e da Felice di Onofrio Bartolini.
La famiglia, residente in Porta S. Susanna, cronisti ad un Piero di Filippo, forse della famiglia degli Alessandri. Ma la presenza contemporanea in una ambasceria, ricordata dai ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] parte del presidente dell'Accademia di Belle Arti, G. degli Alessandri, a dare disegni per un monumento a Dante Alighieri da erigersi ). L'edificio, che segna il risultato più felice dell'ideologia architettonica del periodo napoleonico - anche ...
Leggi Tutto
distripark
s. m. inv. Polo logistico integrato destinato all’immagazzinamento, alla lavorazione, al controllo di qualità e alla distribuzione di merci, spesso in un’area che gode dei benifici doganali. ◆ Il deputato genovese di Forza Italia...
stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta diviso dai passaggi del Sole agli equinozî...