RUGGERI, Ruggero
Albarosa Camaldo
RUGGERI, Ruggero. – Nacque a Fano, il 14 novembre 1871, da Augusto e da Corinna Casazza, che si erano sposati il 5 ottobre 1870.
La madre, figlia di Giacomo e Paolina [...] capocomico Francesco Gervasi Benincasa, con il quale Ruggeri debuttò, a Cassino, il 18 febbraio 1888, in Agnese di FeliceCavallotti, distinguendosi per la recitazione del ‘brindisi’ in versi; in conseguenza del successo riscosso, si esibì nella sua ...
Leggi Tutto
PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] teatrali scritturando come primo attore Angelo Diligenti, a cui successivamente si sarebbe legata sentimentalmente.
I Messeni di FeliceCavallotti, Giovanna d’Arco di Vittorio Salmini, ancora Medea, Cleopatra di Luigi Gualtieri, Suor Teresa di Luigi ...
Leggi Tutto
NICCODEMI, Dario
Salvatore Canneto
– Nacque a Livorno il 27 gennaio 1874, secondogenito di Antonio, orafo di scarsa fortuna (che morì suicida a 60 anni), e di Amalia Ceccherini.
Trascorse l’adolescenza [...] per lei alcune note opere del repertorio teatrale italiano, come La locandiera di Carlo Goldoni e La figlia di Jefte di FeliceCavallotti.
In Francia, dove rimase fino alla Prima guerra mondiale, mise in scena diverse commedie e alcune riduzioni che ...
Leggi Tutto
REITER, Virginia
Donatella Orecchia
REITER, Virginia. – Nacque a Modena il 16 gennaio 1862, da Carlo, di origine tedesca, tappezziere, e da Clarice Formiggini, di origine ebraica, poi convertitasi al [...] teatro e a muovere i primi passi sul palcoscenico nella Società filodrammatica Cuore ed Arte, di cui era presidente onorario FeliceCavallotti. Qui la contessa Chiarina Pullè le fece da guida per i primi rudimenti nell’arte della recitazione, e qui ...
Leggi Tutto
BELLOTTI BON, Luigi
**
Nacque a Udine il 17 apr. 1820 da Luigi Bellotti e da Luigia Ristori.
Il padre, nato a Rovigo da un ufficiale veneto probabilmente nel 1783 (Rasi), dopo aver ricevuto una buona [...] per lui i maggiori scrittori, da Paolo Ferrari a Riccardo di Castelvecchio, David Chiossone, Giuseppe Calenzuolo, Leopoldo Marenco, FeliceCavallotti, Giuseppe Giacosa, Ferdinando Marti ni e altri. Ora il 1860 e 1865 riuscì ad avere 78 nuove opere ...
Leggi Tutto
AGNINI, Gregorio
Franco Violi
Nato a Finale Emilia (Modena) il 27 sett. 1856, si diplomò giovanissimo alla Scuola superiore di commercio di Genova e ben presto iniziò un'alacre attività nel ramo industriale.
Presente [...] a Palermo, con FeliceCavallotti, quando nel 1884 vi scoppiò il colera, due anni dopo, nel 1886, fondò a Mirandola un'associazione di braccianti, modellata su quella guidata nel Mantovano da E. Sartori. Durante i Fasci e la reazione crispina, insieme ...
Leggi Tutto
NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] a Crispi e in parte a Giolitti. Anticipando di qualche mese la Lettera agli onesti di tutti i partiti di FeliceCavallotti, si qualificò come uno degli esponenti più lucidi dello schieramento democratico, capace però al tempo stesso di interloquire e ...
Leggi Tutto
MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] la Lega socialista milanese (dicembre 1885 - aprile 1886), fino alle aspre tensioni elettorali con la Democrazia di FeliceCavallotti della primavera 1886. Seppure con qualche distinguo, Mozzoni condivise quel percorso, scandito dalla lotta contro le ...
Leggi Tutto
CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] della Bibl. naz. di Firenze, Roma-Torino 1956, pp. 192, 228, 282, 392, 665, 879, 928; L'Italia radicale. Carteggi di FeliceCavallotti: 1867-1898, a cura di L. Dalle Nogare-S. Merli, Milano 1959, p. 74; V. Pareto, Lettere a MaffeoPantaleoni, I, (1890 ...
Leggi Tutto
BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] della critica del B., che non esitò a condannare dalle colonne di giornali radicali gli infelici tentativi teatrali di FeliceCavallotti e Giovanni Bovio, e si dimise dal Don Chisciotte nel gennaio 1895 quando una sua stroncatura di Vipera di ...
Leggi Tutto
bardo
s. m. [dal lat. bardus, d’origine celtica]. – 1. Nome che designa gli antichi poeti cantori dei popoli celti, simili agli aedi dei Greci; scomparsi dalla Gallia dopo la conquista romana, sopravvissero fino al sec. 17° nell’Irlanda, e...