GAMBA, Paolo
Alessandro Serafini
Pittore attivo soprattutto in area abruzzese-molisana, nacque a Ripabottoni, nella diocesi di Larino (nel Molise) il 30 ott. 1712 dal pittore Giovan Battista e da Caterina [...] , anche se nell'insieme dipendenti dalle invenzioni del Solimena e di Luca Giordano. La feconda produzione di questi anni, nonostante la concorrenza di discreti mestieranti locali (G.M. Felice, N. Fenico, P. Pelle, B. Brunetti, F. Palumbo), lo stile ...
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GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] il mondo; in particolare si ricordano le recite al teatro Carlo Felice di Genova (febbraio 1915) e al Costanzi di Roma ( di G. Puccini; Isabeau di P. Mascagni; Andrea Chénier di U. Giordano; Lorenza di E. Mascheroni; I barbari di Ch.-C. Saint-Saëns; ...
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FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] e Pizzetti) tuttavia egli si trovò, nonostante il felice esordio parigino, ai margini dell'attività culturale del di quelle di Catalani, Mascagni, A. Boito e U. Giordano; opere dove vengono trattati e talvolta confusi storia, esotismo, misticismo ...
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DEL PO, Andrea
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il vero cognome di questo pittore, scenografo e impresario teatrale fu Maffei, essendo nato a Napoli da Andrea Maffei e Porsia Compagna, ma egli assunse [...] ) mentre non è più con loro nella casa di via Felice nel 1674 (parrocchia di S. Susanna).
Nel 1669 fu . Feo, Agrippina di G. F. Haendel, La vittoria d'amor coniugale di C. Giordano, con scene dipinte da G. Cusati e F. Fangareci (Maricini, 1964, p. 210 ...
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BESOZZI, Giovanni Ambrogio
Rossana Bossaglia
Nacque a Milano nel 1648. Gli antichi biografi lo dicono scolaro di Giuseppe Danedi a Milano e poi, a Roma, di Ciro Ferri; probabilmente anteriore al suo [...] avuta nelle incisioni del Teatro della Gloria consagrato alla… D. Felice Sandoval Enriquez Duchessa d'Uceda…da D. Gaspar Tellez Giron secentismo dei tipi, nelle più fresche suggestioni di Luca Giordano, e si caratterizza in senso lombardo per l'uso ...
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DELLA ROVERE, Felice
Marina Frettoni
Figlia naturale di Giuliano Della Rovere, nacque, stando almeno alle indicazioni del Litta, da Lucrezia Normanni poi sposa di Bernardino De Cupis o Coppi da Montefalco. [...] 1518), a patto di conservare lo stato vedovile.
I due maschi contesero a lungo con Napoleone - figlio di primo letto di Giovanni Giordano che, per favorire la D. e i suoi figli, era stato investito in minore età del titolo di abate di Farfa, perdendo ...
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GOVONI, Marcello
Monica Carletti
Nato a Bologna il 21 ott. 1885 da Augusto ed Enrichetta Naldi, apparteneva a una famiglia di artisti.
La madre era una cantante dotata di una voce di rara estensione [...] F. Ghedini e L'intrusa di G. Pannain (Genova, teatro Carlo Felice, 15 febbr. 1940). Per queste due ultime opere, nonché per bisbetica domata di Persico (3 marzo 1938); Il re di U. Giordano (20 maggio 1938); Taormina di Mulè (25 febbr. 1939); Madonna ...
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CERRONI, Giovanni
Paola Supino Martini
Appartenente a una famiglia popolare ben nota nella Roma del Trecento, le prime notizie che abbiamo di lui coincidono con il suo ingresso, in posizione di primo [...] neppure tra il popolo. Ai primi di agosto Giordano Orsini rese noto a Clemente VI il malcontento dei di Roma nel Medio Evo ..., Roma 1935, p. 119;A. Natale, La felice società dei balestrieri e dei pavesati a Roma e il governo dei banderesi dal 1358 ...
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GARBIN, Edoardo
Monica Carletti
Nacque a Padova il 12 marzo 1865. Iniziò lo studio del canto con A. Silva e V. Orefice; dotato di una splendida voce tenorile, esordì nel settembre 1891 al teatro Comunale [...] tempo. In quello stesso anno interpretò ancora Fenton al Carlo Felice di Genova, al teatro Costanzi e al teatro Argentina di Roma ove, accanto a Emma Carelli, cantò in Fedora di U. Giordano e fu poi il primo interprete di Zazà di R. Leoncavallo, ...
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DE SIMONE, Giovanni
Vincenzo Rizzo
Documentato a Napoli dal 1734 al 1753, nacque presumibilmente verso la fine del Seicento. La sua attività di pittore decoratore, sempre per interventi di alto livello, [...] del Fasulo, lavorò agli ornamenti interni del palazzo del duca Felice Gurgo, a S. Teresa degli Spagnoli, per la somma di dipinse ornamenti nell'alcova e in altri ambienti nel palazzo Giordano-Taglialavia, sotto le direttive dell'ing. C. Manni ...
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