La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] Enrico di Navarra divenne erede al trono poi re alla morte di Enrico III. Ma l'abiura di Enrico IV troncò ogni speranza di vedere, in penetrazione, il risultato finale fu nel complesso meno felice.
La Germania, culla del luteranesimo, non facilmente ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] morte (nel 910) gl'impedì di vederne l'ultimo felice risultato. L'avversione ai musulmani fu ereditata dal figlio Landolfo poi (nel 1047), chiudendo le porte della sua città in faccia a Enrico III e al suo papa Clemente II, e più tardi (nel 1050) a ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
Vittorino FACCHINETTI
Mario NICCOLI
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Nacque in Assisi nel settembre 1182 (o, secondo altri, 1181). Pare che il padre, Pietro di Bernardone, ricco mercante di panni - da [...] da Paolo Sabatier, il primo, se non il più felice e acuto, studioso che abbia condotto un'indagine sistematico- e L. Lemmens, Die Schriften des Br. Leo von Assisi, in Miscellanea Ehrle, III, Roma 1924, pp. 1 segg.; I. Felder, Die Ideale des hl. ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] italiani si aggiunsero altri non meno famosi: Giovanni Francesco Anerio, fratello di Felice e allievo di Palestrina, e Tarquinio Merula.
Per il tramite di Pacelli, Sigismondo III cercò, senza successo, di far venire da Venezia anche Giovanni Gabrieli ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] cattivi versi e qualche dialogo insulso, è uno dei più felici drammi comici, fu accolta poi festosamente nelle principali città d che sono in testa al I tomo dell'ed. Bertinelli (1750), al III dell'ed. Paperini (1753), al I dell'ed. Pasquali (1761): ...
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RAI - RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Franco Monteleone
(App. IV, III, p. 146)
Con la riforma della RAI, dopo il 1975, in soli quattro anni l'intero settore dei media in Italia subì un mutamento radicale, [...] e la conflittualità sociale sembrò per un momento diminuire, mentre l'innovazione nei programmi e nell'informazione viveva una stagione felice. Poi, con il rapimento e l'uccisione di A. Moro (1978) ebbe inizio un periodo di normalizzazione che fece ...
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Centrali termoelettriche con turbine a vapore (p. 638). - La tecnica della costruzione delle centrali nell'ultimo quindicennio è stata caratterizzata dall'aumento della pressione e della temperatura del [...] 'utilizzazione del vento, in Annali dei Lavori Pubblici, fasc. III, 1942; H. Honnef, Die Ausnutzung des Windkraftfeldes, in Westdeutsche programmate è di notevole entità e la sua felice soluzione, in relazione anche alla situazione economica italiana ...
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La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] F. Ehrle in Mélanges Chatelain, 1910, 449 segg.). Innocenzo III, sotto il cui pontificato ha inizio la serie ininterrotta dei B. Confalonieri (morto nel 1648), Silvio de Paoli (1608-1610), Felice Contelori (1626-1644), G. A. de Prens (morto nel 1727), ...
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UNIFORME
Ferruccio FERRERO
Mariano BORGATTI
Guido ALMAGIA
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. L'uniforme, o divisa, è una foggia di vestire che serve a distinguere chi la indossa, indicando la qualità, e, se del caso, il grado [...] calze. Qualche modificazione portò nelle divise Carlo Emanuele III, restringendo un po' più i corni del cappello e subentrò di nuovo il cheppì, meno voluminoso di quello di Carlo Felice, ma pur sempre alto e sgraziato; fu allungato l'abito fino al ...
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HEGEL, Georg Wilhelm Friedrich
Enrico de' Negri
Filosofo tedesco, nato il 27 agosto 1770 a Stoccarda, dove suo padre viveva in qualità di funzionario del duca del Württemberg. A Stoccarda frequentò [...] ; per lo innanzi la natura e l'uomo vivevano in un felice equilibrio; di quell'età nella quale non vi fu traccia d' (Wissenschaft der Logik, ed. Lasson, II, p. 217; trad. Moni, III, p. 14). Anche con i contemporanei H. esercita questa giustizia; e se ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...