La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] più conosciute. Con l’affettuosa rappresentazione di attimi felici (la palestra, l’amore, il lavoro, il . Beazley, Attic Vase Paintings in the Museum of Fine Arts, Boston, I-III, Boston 1931-63.
J. Boardman, Athenian Black Figure Vases. A Handbook, ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] , povero di ricchezze naturali, è dovuta alla sua felice posizione sulla linea di rotta che collegava la Grecia seconda metà del V secolo e il cui numero cresce durante il IV e il III sec. a.C., sono state rinvenute in Tracia, sul Ponto Eusino, in ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] già in formazione. Un altro passo avanti in una felice fusione delle correnti stilistiche è segnata da un'opera Grueber, Coins of the Roman Republic in the Br. Mus., Londra 1910, I-III; H. Mattingly - E. A. Sydenham, The Roman Imperial Coinage, I, ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] ebbe la cittadinanza romana, le prerogative locali rimasero quanto mai intense. A questo periodo di felice prosperità, che durò sino al principio del III sec., risalgono gran parte dei monumenti di Palmira; da questo momento inoltre i caratteri della ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] di quadrupedi, e che rappresentò nel modo più felice i cani; sicché questo aspetto animalistico dell'arte ss.; id., Le pitture della Casa di Livia, in Mon. Pitt. Ant., III, Roma 1937; A. Rumpf, Mulieres diligentissime pinxit, in Jahrbuch, 49, 1934, ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] di ornamenti, come mostrano alcuni vasi àpuli del IV e III sec. a. C. Talvolta ci sono poi delle effettive aggiunte ritmico che mancherebbe altrimenti: infatti non è una scelta felice neppure il busto umano con cui termina, eccezionalmente, ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie euboiche
Nazarena Valenza Mele
Laura Buccino
Cuma
di Nazarena Valenza Mele
Colonia euboica (gr. Κύμη; lat. Cumae), fu fondata negli [...] quello di Apollo; per quest’ultimo è nota anche una stipe di III-II sec. a.C.
C. nel 338 a.C. divenne civitas , Bari 1998, pp. 166-74.
F. Mosino, La vasta Atene e la felice Reggio. Il mito della Magna Grecia nel 410 a.C., in ArchStorCal, 66 (1999 ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] olivo. La sola descrizione dettagliata di questi xòana è quella che fa Pausania (iii, 18, 6; 19, 5), dell'Apollo di Amyklai: era opera di 1957-58) in Italia negli scavi condotti a Rocca San Felice, nella valle di Ansanto, in provincia di Avellino.
Da ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] loro ideazione è attribuita all'area laziale, secondo una felice intuizione di F. Castagnoli (1959-60). I secondi, , Magna Grecia. Vita religiosa e cultura letteraria, filosofica e scientifica, III, Milano 1988, pp. 55- 90; G. Colonna, I Latini ...
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L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] un intero libro (il II) e parte di un altro (il III). Si tratta di un vero e proprio ΑἰγύπτιοϚ λόγοϚ appoggiato all'esperienza testo egiziano erano identificabili come tali, secondo la felice intuizione di G. Zoega, permetteva di riconoscere un ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...