BISI, Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Brescello (Reggio Emilia) il 18 dic. 1890, da Cesare e da Rita Brindani. A tredici anni si trasferì con la famiglia a Parma, sede assegnata al padre, direttore [...] oro" della UTET (Torino) nel 1932-33.
Felice sintesi delle esperienze dei secondo futurismo nella grafica 39 (G. Marangoni, in Il Perseo, 15 dic. 1938), alla III Sindacale romana del 1941, ai premi Marzotto, alla Mostra dell'incisione reggiana ...
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CRIVELLI, Angelo Maria, detto il Crivellone
Luisa Tognoli Bardin
Non ci sono pervenute notizie biografiche su questo abile pittore animalista: non si conoscono neppure fonti documentarie che possano [...] p. 127; G. K. Nagler, Neues allgem. Künstler-Lexicon, III, Linz 1904, pp. 331 s.; Milano, Castello Sforzesco, Le Monza e della Brianza, Milano 1971, V, p. 52; F. Arisi, Felice Boselli, Piacenza 1973, ad Ind.; R. Bossaglia-A. Barigozzi Brini, Disegni ...
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GRAZZINI, Gaetano
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze nel 1786 da Giovanni.
Le notizie biografiche, comprese quelle che attestano la professione di scultore, il celibato e l'appartenenza alla parrocchia [...] fiorentina di S. Felice in Piazza, si desumono dallo Stato civile di Toscana, conservato presso l'Archivio di Stato di Firenze (filza secolo e donate alla chiesa dal Granduca di Toscana Ferdinando III" (Paliaga - Renzoni, p. 117).
Al terzo decennio ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Felice
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Figlio del pittore Domenico e di Toscana, nacque a Verona nel 1539 0 1540, in quanto nella registrazione anagrafica del 1545 risulta "di anni sei" (Da Re, p. 5). Anch'egli [...] (in G. Gaye, Carteggio inedito di artisti..., Firenze 1840, III, p. 527; per tutta la questione dei viaggi a Firenze, rilevare che doveva essere indicato allora come figlio, lo identifica con Felice); VI, ibid. 1881, p. 368;C. Ridolfi, Le maraviglie ...
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GRASSI, Vitaliano
Casimiro Debiaggi
Figlio del pittore Tarquinio e di Elena Costa, nacque a Romagnano Sesia l'11 ag. 1694.
Si formò nella bottega paterna a Borgosesia e collaborò dapprima col padre [...] Cocconato raffigurante la Consolata e i ss. Fausto e Felice. Attorno a questa data, o poco dopo, il G L'arte in Piemonte dal XVI al XVIII secolo, II, Torino 1966, p. 542; III, ibid. 1968, p. 860; C. Debiaggi, Diz. degli artisti valsesiani dal secolo ...
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BARTOLINI (Bortoloni, Bartolani), Matteo, detto Matteo da Castello
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Città di Castello intorno al 1530.
Il cognome Bartolini, che risulta dagli annali comunali di [...] V (1585-1586) della conduzione e mostra dell'acqua Felice; i lavori, assai complessi, sortirono effetto negativo perché Vallicella), in Studi di storia dell'arte in onore di M. Salmi, III, Roma 1963, pp. 215-238; U. Thieme-F. Becker, KünstlerLexikon, ...
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CANZIO, Michele
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Genova il 1º ott. 1787 (ma secondo altre fonti, nel 1788 oppure nel 1784) e studiò presso l'Accademia ligustica di Belle Arti della sua città (l'Alizeri, [...] , Guida artist. per la città di Genova, Genova 1846, I-III, passim; Id., Notizie dei professori deldisegno in Liguria, Genova 1864 Frankfurt 1921, pp. 221 s.; G. B. Vallebona, Il teatro Carlo Felice, Genova 1928, pp. 14, 17; D. Castagna-M. U. Masini, ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi)
Francesco Mozzetti
Famiglia di intarsiatori e intagliatori che operò tra la metà del Quattrocento e gli anni 1520-30 in territorio emiliano e veneto.
Capostipite fu Andrea [...] servizio degli Este (Fiocco, 1913, p. 337). Originario di San Felice sul Panaro, nel Modenese, si trasferì ben presto a Lendinara dove, Canozi da Lendinara, Frankfurt am M. 1992, pp. 31 s.; P. Griguolo, in Il Santo, III (1993), pp. 337-345. ...
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CASTELLUCCI, Salvi
Anchise Tempestini
Nacque ad Arezzo nel 1608. Allievo ed imitatore di Pietro Berrettini da Cortona, fu attivo ad Arezzo, Cortona e Città di Castello. Ritenuto dalle fonti più felice [...] 1719-1741), p. 2080; L. Lanzi, Storia pittor. della Italia, I, Firenze 1792, pp. 341 s.; F. Fontani, Viaggio pittor. della Toscana, III, Firenze 1803, pp. 53 s.; V, ibid. 1818, p. 218; S. Ticozzi, Diz. dei pittori..., Milano 1818, I, p. 105(anche per ...
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DEODATO di Orlando
A. Tartuferi
(o Orlandi)
Pittore lucchese la cui attività si svolse principalmente in area pisano-lucchese tra il Duecento e il Trecento. È ricordato per la prima volta nel 1284 fra [...] suoi accenti stilistici, caratterizzati soprattutto da una felice vena narrativa e cromatica; nel contempo egli 1962, p. 130; B. Berenson, Italian Pictures of the Renaissance, III, 1, Central Italian and North Italian Schools, London 1968, p. 107 ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...