Figlio (Torino 1798 - Oporto 1849) di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia, ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e, educato a Parigi e a Ginevra, fu [...] Maria Teresa, figlia del granduca di Toscana Ferdinando III. Ambizioso, profondamente imbevuto di orgoglio dinastico e di Spagna (14 marzo), ma, sconfessato dal nuovo sovrano Carlo Felice, ubbidì all'ordine di recarsi a Novara presso le truppe del ...
Leggi Tutto
Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] e gli ultrademocratici. Questi tuttavia fornirono a C. le migliori armi per la propria azione e l'attentato di Felice Orsini contro Napoleone III contribuì a far presente all'imperatore l'urgenza di risolvere la questione italiana. Si giunse così al ...
Leggi Tutto
Lottò con esiti incerti contro i Mori e, all'interno del regno, contro la nobiltà, incontrando inoltre grosse difficoltà relativamente alla successione. Mirò invano alla corona imperiale indirizzando poi [...] Sancho, in danno dei figli del primo, protetti dal nonno Filippo III l'Ardito di Francia. Poi, d'accordo con questo, A. nell'attuazione della sua politica, ebbero invece sfogo felice in una sorta di illuminato imperialismo culturale. La ...
Leggi Tutto
Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] che aveva eletto in sua vece Amedeo VIII di Savoia col nome di Felice V, trasferì con una bolla (30 dic. 1437) il concilio a orientali. Appoggiato dai suoi antichi oppositori, tra cui Federico III e Alfonso d'Aragona, che E. investì del Regno ...
Leggi Tutto
Poeta, conte di Scandiano (Scandiano 1441 - Reggio nell'Emilia 1494). Cortigiano amico di Ercole d'Este, a cuì dedicò i carmi De laudibus Estensium (1462-74) e dieci egloghe latine, capitano ducale a Modena [...] conosciuta nel 1469, le cui vicende cantò negli Amorum libri III, il più bel canzoniere del Quattrocento, pubblicato postumo nel umilmente, e uno sguardo, una parola gentili bastano a renderlo felice, poi si accorge che tutto è stato lusinga e inganno ...
Leggi Tutto
Figlio (Torino 1759 - Moncalieri 1824) secondogenito di Vittorio Amedeo III, sposò (1789) Maria Teresa d'Austria-Este. Combatté (1793-96) sulle Alpi contro i Francesi. Dopo l'abdicazione del fratello Carlo [...] di P. Balbo, fu del tutto insensibile alle nuove esigenze di libertà e di governo rappresentativo. Scoppiato il moto del 1821, abdicò in favore del fratello Carlo Felice, e andò a risiedere successivamente a Nizza, a Lucca, a Modena, a Moncalieri. ...
Leggi Tutto
Storico e letterato (Alghero 1786 - Torino 1868); fu (1816-21) segretario di Carlo Felice, viceré di Sardegna; nominato barone (1833), presidente del Senato dal 1849 al 1855; dal '59 ministro di stato. [...] , 1831; La fortuna delle frasi, 1866), la sua fama è affidata alla Storia della Sardegna dai più antichi tempi alla morte di Carlo Emanuele III (2 voll., 1825-27), cui fece seguire nel 1842 la Storia moderna della Sardegna dall'anno 1775 al 1799. ...
Leggi Tutto
Musicista (Roma 1567 - Graz 1630), fratello di Felice; fu allievo del Palestrina. Sacerdote dal 1616. Maestro di cappella in varie chiese di Roma (1600-09, 1613-21) e nel duomo di Verona (1609-10), quindi [...] (dal 1624) alla corte di Sigismondo III di Polonia. Fecondo in ogni genere di composizione vocale, resta ancora oggi in onore specialmente per una serie di madrigali e dialoghi religiosi da 5 a 8 voci, pubblicata a Roma nel 1619 sotto il titolo di ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] di Henry VI, ma a Romeo and Juliet, Titus Andronicus e Richard III si aggiungono Richard II, Henry IV e King John. L'elenco, pur al pari di quella politica, sembrò risolversi con un felice compromesso allorché, alla morte della regina vergine, per ...
Leggi Tutto
Poeta e drammaturgo tedesco (Weimar 1761 - Mannheim 1819). Scrittore estremamente prolifico e versatile, ha lasciato una serie innumerevole di lavori teatrali, affermandosi come il favorito dal pubblico [...] e deportato in Siberia. Il breve dramma Der Leibkutscher Peters III (1799), letto in traduzione russa dallo zar Paolo I, indusse fervida inventiva, opportuna dosatura dei toni critici e felice articolazione del dialogo. Fra i moltissimi titoli ...
Leggi Tutto
disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...