Agnello di Ravenna
R. Farioli Campanati
Presbitero della cattedrale, autore del Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, una raccolta (scritta in forma di lectiones per i confratelli) delle biografie [...] deportato a Costantinopoli insieme all'arcivescovo Felice, vittima di Giustiniano II Rinotmeto) Testi Rasponi, Note marginali al Liber Pontificalis di Agnello ravennate, Atti Memorie Romagna, s. III, 27, 1909, pp. 86-104, 225-346; s. IV, 1, 1911, pp ...
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STATUTUM DE REPARATIONE CASTRORUM
HHubert Houben
Il cosiddetto 'Statuto sulla riparazione dei castelli', edito nel 1880 da Eduard Winkelmann negli Acta Imperii inedita e, in modo più completo, nel 1914 [...] di "quaterni de reparacione castrorum" ‒, non sarebbe molto felice, perché "non vi si statuisce niente di nuovo, ma in Federico II e l'arte del Duecento italiano. Atti della III settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] raggiungimenti artistici nel palazzo ducale appaiono una felice sintesi tra fantasia lombarda, pittoricismo veneto e di S. Maria della Quercia in Viterbo, in Arch. stor. dell'Arte, III (1890), p. 305; P. Paoletti, L'Architettura e la scultura del ...
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BERNASCONE (Bernasconi), Giuseppe, detto il Mancino
Leopoldo Giampaolo
Nacque a Varese, secondo alcuni nella castellanza di Biumo Inferiore, secondo altri nel quartiere di San Giovanni, nel 1560 circa. [...] si prolungò assai oltre.
Il B. rivelò un felice intuito nella distribuzione dei tempietti sul pendio del monte ; R.Wittkover, Art and architecture in Italy…, Harmondsworth 1958, pp. 78, 343 nota 31; U. Thieme-F. Becker, Künstler-Lexikon, III, p. 448. ...
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BETTINI, Domenico
Silvia Meloni
Nacque a Firenze il 21 luglio 1644 da Bartolomeo; a dodici anni entrò nella bottega del pittore fiorentino Iacopo Vignali, dove rimase per circa otto anni: di questo [...] Campori, 1870) e praticato dall'allievo del B., Felice Rubbiani, modenese, che poneva i suoi fiori su sfondi Il Marzocco,XXXVI (1931), p. 1;W. e E.Paatz, Die Kirchen von Florenz,III, Frankfurt a. M. 1952, pp. 217 s., 235;Ch. Sterling, La nature morte ...
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FELICIANO da Messina (al secolo Domenico Guargena)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina intorno al 1610, nella contrada cosiddetta del Dromo fuori porta Imperiale, da una famiglia agiata.
Dal racconto [...] abito dei frati cappuccini, prendendo il nome di Feliciano da Messina.
Si esercitò a lungo nel . Gallo, Annali della città di Messina [1804], a cura di A. Vayola, III, Messina 1881, p. 463; G. Grosso Cacopardo, Memorie de' pittori messinesi..., ...
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CRESPI, Andrea
Graziella Martinelli
Di origine modenese, secondo l'attendibile testimonianza di fonti storiografiche coeve, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XVIII; l'attività pittorica è [...] Agar;quattro ritratti ovali di membri della famiglia del duca Francesco III d'Este, probabilmente copie, e diversi soggetti sacri - i Quattro ", per poi riconoscerne, tuttavia, attitudini di "felice disegnatore", le cui creazioni a penna, allora ...
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FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] La Sacra Famiglia con s. Fedele da Sigmaringen, s. Felice da Cantalice, S. Serafino da Montegranaro del convento dei , Le espressioni artistiche nei secoli XVII e XVIII, in Storia di Forlì, III, Bologna 1991, pp. 284 s.; G. Viroli, I dipinti d'altare ...
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CALVI
Paola Costa Calcagno
Famiglia di pittori genovesi di origine lombarda. Agostino, figlio di un Marciano che si era trasferito a Genova "dentro del secolo 1400" dal luogo di Sant'Agata (Ratti), [...] prima di P. F. Sacchi, di T. Piaggio e di A. Semino (Alizeri, III, p. 448). Nel 1525 si recò a Firenze con G. B. Grasso per invitare Madonna. Aiutato dai figli Marcantonio, Aurelio, Benedetto e Felice, che tutti istrui nella pittura, lavorò in quegli ...
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FORINO, Gioacchino
Vladimiro Valerio
, Nato a Napoli il 6 febbr. 1797, lavorò come apprendista nella Litografia militare, fondata nei primi mesi del 1823 presso l'Officio topografico. La sua formazione [...] o L'atrio della chiesa di S. Maria della Catena a Palermo (III, p. 77), la presenza di gruppi di popolani gli consentì di manifestare medium litografico gli era particolarmente congeniale per il felice uso che sapeva fare della matita e del ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...