BIANCHINI, Natale
Franco Barbieri
Figlio di Marco, nacque probabilmente a Marostica nel 1653 circa; ivi comunque visse e lavorò. Si rese celebre "per molti parapetti d'altari e tavolini che sembrano [...] fresche di invenzione e morbide di sfumature cromatiche: specialmente felice il paliotto dell'Oratorio di S. Rosa, del 1724 ripetuto da S. Rumor, in U. Thieme-F. Becker,Künstler-Lexikon, III, Leipzig 1909,sub voce, dove il B. è detto, non sappiamo su ...
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BOSCHI, Giuseppe
Hugh Honour
Nacque a Roma intorno al 1760. Nulla sappiamo della sua attività sino al 1783, anno in cui vinse il primo premio della seconda classe di scultura dell'Accademia di S. Luca [...] Fratte come "scultore aet. 26", abitante nella strada Felice ed è probabile che a quest'epoca egli cominciasse a V. Pacetti (ms.); G. A. Guattani, Memorie enciclopediche, Roma 1808, III, pp. 5 s.; P. Zani, Enciclopedia metodica... delle Belle Arti, I ...
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CAMBON, Glauco
Franco Firmiani
Figlio di Luigi, avvocato e deputato, ed Elisa Tagliapietra, che aveva uno dei salotti più illustri della città, nacque a Trieste il 13 ag. 1875. Intraprese gli studi [...] Seguì quindi il lungo periodo triestino, particolarmente felice; i suoi interessi si allargarono allora al . internaz. di Venezia: cfr. E. Cozzani, in Vita d'arte, III[1909], p. 252 e ill. p. 253), testimonianza forse impareggiabile della maturità ...
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BENEDETTI
Remigio Marini
Famiglia di scultori e architetti attiva nei sec. XVII e XVIII nella regione tridentina e nel Tirolo; era originaria di Castione nel territorio di Mori (Trento), dove nel 1572 [...] grazia e dotati di una fantasia particolarmente felice nei partiti decorativi degli ampi drappi 1942), pp. 130-134; Id., I Benedetti nell'Alto Adige, in Alto Adige: documenti, III, Bergamo 1942, pp. 118 ss.; Id., Gli scultori B. e Domenico Molin, in ...
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COMETTI, Giacomo
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 23 ottobre del 1863 da Antonio, scultore in marmo, e da Luigia Versino. Per la precoce morte del padre (avvenuta nel 1870) andò a bottega da Odoardo [...] a preparare l'arredamento di casa Gualino, d'intesa con Felice Casorati. Nel 1934 eseguì il salone di casa Romano, pp. 8-18; Vagabundulus, L'arte di G. C., in L'Artista moderno, III (1904), 3, pp. 33-39; A. Melani, Raccolta di mobili moderni d'arte ...
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CESAREO, Giuseppe
Ugo Ruggeri
Nacque a Bergamo il 16 dic. 1630 da Marc'Antonio e da Felicita, sua seconda moglie. Mediocre seguace del padre e del maestro di questo, Enea Salmeggia detto il Talpino, [...] opere firmate sono la Deposizione al Carmine di Bergamo, datata "MDC...III", l'Ingresso di Cristo a Gerusalemme e la Moltiplicazione dei pani - come notava il Tassi - con esito poco felice nell'imitare le sempre ammirabili pitture del ... Salmeggia". ...
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DANTI, Piervincenzo
Francesco Paolo Fiore
Figlio del notaio Bartolomeo Ranaldi (Il notariato a Perugia, a cura di R. Abbondanza, Roma 1963, pp. 64, 329) e di Felice Pucciarelli, nacque a Perugia dopo [...] loro, I, Perugia 1829, pp. 370-72; F. Santi, Statuto e matricola dell'arte degli orefici in Perugia, in Boll. della Deputaz. di storia patria per l'Umbria, L (1953), p. 169; C. Bulgari, Argentieri, gemmari e orafi d'Italia, III, Roma 1966, p. 241. ...
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CIGNAROLI, Giuseppe (in religione, Felice)
Franco R. Pesenti
Nato a Verona il 4 maggio 1726 da Leonardo e da Maddalena Vicentini, fu avviato quasi certamente alla pittura dal fratello di primo letto [...] 1891, pp. 434-437; G. Fiocco, La pittura venez. del Seicento e del Settecento, Bologna 1929, p. 65; D. Viana, Felice C., in Le Venezie francescane, III (1934), 2, pp. 66-99; Inv. degli oggetti d'arte d'Italia, G. Matthiae, Mantova, Roma 1935, p. 119 ...
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BALSAMO STELLA, Guido
Mario Pepe
Nato a Torino l'11 maggio 1882, da famiglia originaria della Val Gardena, studiò alle Accademie di Monaco e di Stoccolma. Il 22 febbr. 1908 sposò a Venezia la svedese [...] moderna, 1927; Roma, II [1935] e III [1939] Quadriennale d'arte nazionale, ecc.).
ogni paese alla Mostra di Firenze,in Emporium,LXV (1927), pp. 340, 349; C. A. Felice, Ivetri alla Triennale di Monza, in Dedalo, XI(1930), pp. 318, 325; Id., In ...
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CARRERA, Vito
Michele Cordaro
Nacque a Trapani, probabilmente intorno al 1555, da Andrea e da Giovanna, della quale è ignoto il casato. Il padre era scultore e incisore d'ambra, ed è ricordato come [...] . stor. sicil., II(1877), pp. 82-89; Id., Docum. intorno a V. C. e ad altri pittori sicil., ibid., III (1878), pp. 211-214; F. De Felice, Arte del Trapanese, Palermo 1936, pp. 69-75; P. Sgadari di LoMonaco, Pittori e scultori sicil. dal Seicento al ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...