Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] limiti del tempo e salvandola dall'oblio e dal destino.[16]
III
Si aprono qui, tuttavia, a proposito della prosa latina, di vita. Di qui, appunto, il particolare carattere delle sue più felici espressioni letterarie.
NOTE
[1] «L'orno nato nobile e in ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] annotazioni sul C. editore della Vita d'Alfieri, in Convivium, n.s., III (1949), pp. 649 s. Per un nuovo e diverso avviamento allo studio ora la monografia compiutissima di M. Cerruti, La Ragione Felice e altri miti del Settecento, Firenze 1973, pp. 7 ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] il 20 genn. 1731, se pose fine a un periodo felice per il F., generò una fra le più incredibili farse coll. 311-313; G. Baretti, La Frusta letteraria, a cura di M. Bontempelli, III, Milano 1929, pp. 219 s. e passim; C.G. Della Torre di Rezzonico, ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] fiera (Fondo, autografo datato 1789) e L’inganno felice (Fondo, inverno 1798).
Per Cimarosa, conosciuto probabilmente , pp. 380 s. (Antonio); Id., Saggi di diverse rappresentazioni musicali, III, Napoli 1817B, p. 96 (Giuseppe); L. da Ponte, Memorie, I ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] egli pone Omero, cui dedica ben tre discorsi (VII, VIII, III); subito dopo viene Aristotele, cui dedica i discorsi V e ancora normalizzati. C'è in questa scelta una felice intuizione pedagogica, che anticipa la predilezione degli umanisti tedeschi ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] nelle sue poesie. Ma il rapporto non dovette essere troppo felice poiché, quando il Franco morì nel 1499, il B. non i Soderini e ora nei mss. delle Opere del B. al Museo Correr, III, ff. IIr e v, si parla di "cento e ottantaotto medage de diversi ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] a Napoli (Metr.,11, 15 a Rinaldo). Di quella felice familiarità dei tre amicì sarà di lì a pochi anni uomini di lettere della corte di Roberto d'Angiò, in Arch. stor. ital., V s., III (1889), pp. 313-360 (ediz. 1893, pp. 101-160); L. Mascetta-Caracci, ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] Pisa, Arch. della Domus Mazziniana, A III f 6/1-25, A III f 7/1-40, A III g 1/1-208, A III g 3/1-12; Modena, Museo civico 228, 282, 392, 665, 879, 928; L'Italia radicale. Carteggi di Felice Cavallotti: 1867-1898, a cura di L. Dalle Nogare-S. Merli, ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] 'incontro e confronto tra lingue e tradizioni letterarie. Felice Creta, scrive Basile, per la presenza degli Stravaganti in Enc. It., IX, p. 267 e in Diz. lett. Bompiani. Opere, III, Milano 1947, p. 204 (e, per il supposto autore, ibid., Autori, I, ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] la dedica del Saggio sopra il commercio (F. Algarotti, Opere, III, Livorno 1764, pp. 341-348). Di Algarotti curò anche M. Ambrogi (1749), dedicata a Richecourt, e la poco felice versione lucchese del 1756, rientra nell'ambito letterario che avrebbe ...
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disforia di genere loc. s.le f. Condizione di intensa e persistente sofferenza causata dal sentire la propria identità di genere diversa dal proprio sesso anatomico. ♦ «Come ha appena detto la compagna transgender...». I delegati di fabbrica...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...