DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] facoltà di lettere di Firenze, quella stessa da cui Momigliano era stato allontanato in seguito alle leggi razziali. In quell di un gruppo culturale intitolato a Renato Serra e fondato da Felice Del Beccaro e Arnaldo Pizzorusso, il 1º febbr. 1947 il ...
Leggi Tutto
BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] scritti. Dei quali, quello di maggiore impegno e più felice risultato è senza, dubbio (oltre le "vedute di Roma , in Nuova Antologia,16 sett. 1932, pp. 274-278; A. Momigliano, Storia della letteratura italiana,Messina-Milano 1936, pp. 687 s.; G. ...
Leggi Tutto
BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] Bertrando degli Alidosi; l'ambasceria non ebbe esito felice. Divenuti anzi gli Alidosi vicari per Imola, Storia letteraria del Trecento, Milano-Napoli 1963, pp. 183-184); A. Momigliano, Commento a La Divina Commedia. Firenze 1945, p. 47; M. Apollonio ...
Leggi Tutto
CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] sua giovinezza, Arturo Graf.
"Ho paura di essere troppo felice" (Aleramo, 1978, p. 231) ripete il C. P. Minetti, G. C. poeta e apostolo dell'istruz., Milano 1927; A. Momigliano, La poesia di G. C., in Impressioni di un lettore contemp., Milano 1928, ...
Leggi Tutto
VERGANI, Orio
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Milano il 6 febbraio 1899. Visse a lungo a Roma, dove entrò giovanissimo nel giornalismo. Dal 1926 è redattore del Corriere della sera.
Le prime novelle [...] ivi 1933) il V. mostra di avere conseguito un suo felice modo narrativo che, provinciale e realistico ancora di spunti e di N. Antologia, 16 marzo 1932 e 1° ottobre 1933; A. Momigliano, in Corriere della sera, 5 ottobre 1933; P. Pancrazi, Scrittori ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] e per l'andamento di tutto il discorso, un «alto madrigale», vorremmo dirlo col Momigliano, che questa lirica, Il bagno, additò come uno degli esiti più felici e più originali del nostro neoclassicismo: voce solitaria, diremmo noi, di quel che di ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] particolare Alberto Tenenti, Gerry Slowey, Laura Momigliano Lepschy, Manoussos Manoussakas, Edward Muir, l’elocutio, il nesso tra res e verba, l'amore, le passioni, la felicità, le virtù, la verità, la divinità, la voluptas, la donna, la morte, ...
Leggi Tutto
Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] Allievo di Arturo Graf nell'Università torinese, Attilio Momigliano non restò indifferente al mondo artistico dell'Aretino giudizio sull'artista. La perfezione formale è raggiunta nei momenti felici. Ma spesso l'Aretino usa della parola per suoi fini ...
Leggi Tutto
Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] del De Lollis non piacquero a molti, e tra questi al Momigliano, che tentò più tardi una rivalutazione del Berchet cercando di limitare aveva voglia di piangere. Il fatto è che, per un caso felice, i versi del Piave si sposavano ad alcuni tra i più ...
Leggi Tutto
Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] Rinuccini. Appunto il motivo elegiaco è, come ha visto bene Attilio Momigliano, quello in cui egli fa le sue prove migliori: «una dei due amori muta natura, e l'altro arriva alle nozze felici. Noi oggi sorridiamo, ma gli spettatori e i lettori dei ...
Leggi Tutto