ORSINI, Nicola
Marco Vendittelli
ORSINI, Nicola. – Figlio di Roberto di Romano e di Sveva del Balzo, nacque probabilmente nel 1331.
Si ignora il nome della moglie, dalla quale ebbe un solo figlio, Roberto, [...] linea con quella che era stata la tradizionale politica degli Orsini del ramo dei conti di Nola, collaborò con i pontefici , che era stato perduto con l’avvento al potere della Felice Società dei balestrieri e pavesati.
La famiglia non riuscì mai ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ’adozione del migliore tra i generali e i senatori, il felice periodo della storia di Roma ebbe termine. Commodo si comportò come Bonifacio IX. Le successive lotte tra i Colonna e gli Orsini spinsero Innocenzo VII a ricorrere all’aiuto del re di ...
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Pittore (S. Angelo in Vado 1529 - Roma 1566). Protagonista a Roma del manierismo della metà del 16° sec., Z. fu sempre alla ricerca di un compromesso o meglio di una conciliazione tra la maniera e le richieste [...] uno stile narrativo chiaro e raffinato: l'affresco con le Storie di Alessandro (Bracciano, castello Orsini, 1560 circa) risulta un felice equilibrio tra l'osservazione naturalistica e la sua realizzazione ornamentale. Più raramente diede preminenza a ...
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Figlio (n. 1265 circa - m. tra il 1348 e il 1350) del senatore Giovanni; senatore nel 1292, provocò nel maggio 1297 l'aperta rottura con Bonifacio VIII, avversario della sua famiglia, assalendone e trafugandone [...] trasferì in Francia. Morto Bonifacio, intraprese con esito felice una lunga lotta contro i Caetani, che si nella vita politica di Roma. Nel 1306 senatore con Gentile Orsini, nel 1309 riaccese la tradizionale ostilità contro quella famiglia. Appoggiò ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] 7), da cui si desume specialmente la ricchezza agricola. Tali felici condizioni si mantennero anche ai tempi augustei, come si rileva anni del 1300 manda qui come suo legato il cardinale Orsini. E se più tardi questi sarà cacciato per le sue ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] erano invece spesso in mano di famiglie romane come gli Orsini che dominarono a più riprese Terni e Nami. La sovranità anche a Orvieto, a Perugia, a Narni, a Trevi, a S. Felice di Narco, a S. Eutizio di Preci e in altri luoghi ancora. Bell ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] , il signor Pagolo e il duca di Gravina Orsini: brevissima, senza un solo rigo di commento personale tener accese le lampade alla Madonna. Proprio per questo la figura meno felice è, forse, quella di Lucrezia: la quale da castissima e onestissima ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] si stabilisce in quella Ferrara, che doveva vedere i suoi anni più felici e i più tristi, e che il poeta non dimenticherà mai.
A Roma, vi compone il Rogo amoroso a istanza di don Fabio Orsini, in occasione della morte di una donna amata da questo; ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] , non acconsente a stabilirsi presso il conte palatino Niccolò Orsini, nei possedimenti di questi tra Roma e la Toscana. ; ed ella alfine, cedendo alle sue insistenti premure, rende felice l'amante. Avviene però che, in uno scambio di prigionieri ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] di Palermo e lo stratagemma della diversione affidata a V. Orsini, per la quale il modesto carreggio e i miseri cannoncini dei la superficialità. Ma siamo sempre in una più o meno felice letteratura: fuori di essa sono i sonetti di Villa Gloria ...
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