GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] fase dell'opera di rinnovamento operata dai Pisani alla struttura romanica del battistero di Pisa.
Questo era stato lasciato incompiuto dalle l'esperienza del pulpito senese, insieme con la felice inventiva compositiva e con un completo ventaglio di ...
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SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de', detto il Pordenone
Edoardo Villata
SACCHIS (de Corticellis, Regillo), Giovanni Antonio de’, detto il Pordenone. – Nacque verosimilmente a Pordenone [...] a S. Giacomo, perduta, per la chiesa di S. Felice. Nel 1536 uscì il Primo libro di Sacripante di Ludovico Dolce of Giovanni Antonio da Pordenone in the Cathedral of Cremona, in Analecta Romana Instituti Danici, XXIX (2003), pp. 119-153; B. De Maria ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] Rovere; e da lui, il 13 febbraio quando "el felice coniugio" vien "publicato" nel palazzo papale, "recitata", come quella che dei tre conta di più. Tant'è che, da parte romana, si vorrebbe comunicata solo a lei l'intenzione di fare del figlio il ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] tra cui Matthia De’ Rossi (nel suo palazzo in strada Felice, l’odierna via Sistina, è documentata l’abitazione del musicista libretto di Ottoboni) e coltivare i vincoli con i mecenati romani. Le lunghe permanenze sul Tevere gli valsero la deroga ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] in Alta Italia, con il risultato di un ritrovato felice congiungimento tra la Congregazione toscana e quella Longobardia,che tanto attorno all'anno 1111 e con l'atteggiamento di B. nelle vicende romane di quell'anno.
Il vescovo di Parma, che è a Roma ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] del coro del duomo, un'opera non troppo felice che risente della ampia partecipazione degli allievi Vannini, i dipinti per il duomo di Pisa, ma le troppe incombenze romane gli impedirono di soddisfare questa richiesta: tornato a Firenze, eseguì ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] 'è posto. Sdegnatissimo il D., autore di "tanti successi felici", conscio del suo "valore", nel vedere come si posponga 1882, pp. 32-33; A. Guglielmotti, La squadra ausiliaria della marina romana…, Roma 1883, pp. 146-149 passim, 179, 183; F. F. ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] il massimo in una stravagante esplosione di motivi formali romani e di colori squillanti.
Il problema del se, per delle Allegrezze, Solennità, e Feste, fatte in Venezia per la felice Vittoria..., Venezia 1571; L. Marucini, Il Bassano, Venezia 1577 ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] l'8 novembre, coi Milanesi a Gorgonzola. L'esito fu felice per le sue truppe, ma E., spintosi audacemente troppo avanti, proprio orgoglio municipale, ben altrimenti significativo della lupa dei Romani o del leone dei Fiorentini. E così il giorno ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] dal controllo di Ferrara (ove si concretizzò la felice cooperazione tra l’Angiò e il papato, che aveva un baluardo contro i signori ghibellini, così come contro i re dei romani o imperatori. Roberto incarnò dunque la resistenza a Enrico VII (1310-13 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
auspicare
v. intr. e tr. [dal lat. auspicare e auspicari, der. di auspex -pĭcis «auspice»] (io àuspico, tu àuspichi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Esercitare l’ufficio di àuspice, trarre gli auspìci (con riferimento agli àuspici romani)....